Il ranking dei top 50 retailer globali resta invariato nel podio rispetto allo scorso anno. Ma questa situazione di equilibrio potrebbe durare ancora per poco tempo. Forse appena qualche mese. Se infatti nessuno è attualmente in grado di insidiare la leadership di Walmart, che ha registrato vendite per oltre 512 miliardi di dollari, non può dirsi altrettanto per la seconda posizione occupata da Carrefour, sempre più incalzato da Costco. Secondo La classifica stilata da Kantar Retail, che fornisce anche una previsione della tendenza annua fino al 2019, il rivenditore americano sarebbe ormai sul punto di superare il competitor francese. Tra i due la differenza nel fatturato è di circa quattro miliardi di dollari. Tuttavia, secondo le stime di Kantar, il primo avanzerà al ritmo del 3%, cioè quattro punti meno dell’andamento ipotizzato per Costco. Analizzando i dati, a guadagnare più posizioni è la catena russa Magnit, mentre le flessioni più evidenti sono state registrate da Sears, Morrisons e Safeway. Nella classifica, inoltre, emerge l’exploit di Amazon, che dal 2009 al 2014 ha incrementato il suo giro d’affari con una media del 30% annuo, arrivando a 87 miliardi di dollari. Il colosso di Jeff Bezos, secondo la società di ricerca, ridurrà però al 13% il suo trend di espansione. La fase di difficoltà nel mercato inglese, invece, costa a Tesco l’uscita dalla top 5, dove entra il tedesco Schwarz Group, proprietario di Lidl. In netto calo c’è anche l’olandese Ahold, pronta però a rilanciarsi grazie alla prossima fusione con la belga Delhaize.