Prosegue senza sosta il valzer di alleanze che sta rapidamente modificando lo scenario distributivo francese, così come quello europeo su più larga scala. Dopo gli accordi tra Auchan e Système U, Intermarché e Casino, Carrefour e Cora, adesso è il turno di Metro e Auchan. La partnership, diventata subito operativa, prevede una cooperazione per gli acquisti relativi ai grandi marchi nazionali e internazionali, senza quindi coinvolgere le pmi e i fornitori locali. In realtà una prima intesa tra i due player era già stata varata durante lo scorso anno, restando però limitata ai rapporti con i brand esteri. Ora, invece, la divisione transalpina di Metro ha deciso di affidare al colosso del gruppo Mulliez un ventaglio molto più ampio di negoziati, consapevole anche della complementarietà con l’insegna partner. Se infatti Auchan possiede in Francia 380 punti vendita tra supermercati e ipermercati, Metro è presente nel Paese con 93 negozi cash & carry per i clienti professionali. Inoltre, ciascuna parte continuerà a condurre in modo indipendente le proprie strategie commerciali, comprese le politiche riguardanti i prezzi e le promozioni. “Stiamo evolvendo a un livello successivo la collaborazione avviata nel 2014 – ha commentato Olaf Koch, ceo di Metro -. Riteniamo fermamente che questo accordo ci permetterà di rafforzare ulteriormente il nostro business in Francia, favorendo la crescita nel mercato e generando importanti economie di scala che verranno trasferite al consumatore”.
Alleanze, nuovo asse tra Metro e Auchan
Nel mercato francese si evolve l’intesa strategica tra le due insegne. Nel mirino ci sono i negoziati con i grandi marchi nazionali ed esteri
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