Superare lo stereotipo del discount è ormai una priorità assoluta per Lidl. Una mission che, nel mercato francese, passa sempre più spesso per iniziative di valorizzazione dell’offerta, nonché campagne promozionali con il coinvolgimento di marchi di alta gamma, soprattutto nella categoria dei vini di eccellenza. Insomma, referenze premium a prezzi ridotti, così da attrarre una clientela di intenditori e un target più altospendente. In occasione della sua fiera dei vini annuale, nei primi giorni di settembre, Lidl propone una selezione di bottiglie di prestigio come Château d’Yquem, Château Pavie, Château Pape-Clément a un costo molto al di sotto della media di mercato, che varia dai 30 ai 160 euro. In tutto otto vini francesi di lusso, con disponibilità limitata, da prenotare attraverso il sito online dedicato Foireauxvins-lidl.fr, prima di essere ritirati in negozio. Un sistema già collaudato in Gran Bretagna, dove gli sconti su alcune annate di Châteauneuf-du-Pape hanno registrato un vero e proprio boom di vendite. Non si tratta quindi di un’azione isolata ma di una vera e propria strategia, destinata a essere riproposta anche in altri mercati. Compreso quello americano, in cui il retailer dovrebbe debuttare entro il 2018. A sostenere il connubio con i vini francesi d’eccellenza, del resto, ci sono una serie di partnership siglate con diversi produttori dell’area di Bordeaux, che non disdegnano affatto di essere accostati al discount e, anzi, accettano volentieri anche contratti a lungo termine. E profitti notevoli, visti i volumi coinvolti e i tassi di crescita del player.