Private label, Coca-Cola è il brand meno sostituibile

Per la metà dei consumatori inglesi la marca del colosso del beverage non potrebbe mai essere rimpiazzata da una pl. Ma i prodotti a marchio sono destinati a crescere
Private label, Coca-Cola è il brand meno sostituibile

Nel largo consumo inglese Coca-Cola è il  brand più resistente alla sempre più agguerrita concorrenza della private label. Il 58% del campione interpellato dalla società di ricerche Instantly ammette che la scelta di acquistare un prodotto a marchio del distributore anziché un prodotto di marca dipende anzitutto dal fattore prezzo. Ma, secondo gli stessi analisti, dietro a questa dinamica non c’è sempre un automatismo e, anzi, alcuni marchi si prestano molto meno di altri a essere sostituiti.  Quasi la metà degli intervistati, infatti, afferma che non lo abbandonerebbe mai per un prodotto a marchio del supermercato. In questa particolare classifica alla marca del colosso del beverage segue il cioccolato Cadbury, con il 38% di fedelissimi, davanti al ketchup Heinz e alla Pepsi, rispettivamente a quota 35% e 33%. In ogni caso, le private label non escono affatto ridimensionate dal sondaggio. Ben il 66% dei consumatori, d’altronde, ritiene che queste non abbiamo alcuna differenza significativa con i prodotti di marca in termini di sicurezza alimentare. Gli shopper, inoltre, si dividono in due schieramenti perfettamente uguali quando si tratta di stabilire se sia davvero utile spendere di più per assicurarsi la marca. “Con l’intensificarsi della battaglia tra i supermercati, i prodotti a marchio del rivenditore sono diventati un fattore ancora più importante – ha commentato  Ben Leet, amministratore delegato per il Regno Unito di Instantly -. I grandi brand come Coca-Cola restano dominanti, ma le pl non sono molto indietro e, intanto, i supermercati hanno bisogno di capitalizzare”.

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