Ora è ufficiale: le due cooperative siciliane di Conad si sono fuse, dando vita a un player che si presenta come primo player regionale, con quasi il 16% di quota di mercato. Il progetto che coinvolge Conad Sicilia e Sicilconad è stato infatti approvato ieri pomeriggio.
“La fusione delle due cooperative – commenta Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad – rappresenta un passo decisivo per rafforzare la nostra leadership in Sicilia, ma soprattutto una nuova opportunità per i clienti che potranno beneficiare dei vantaggi che porterà in termini di convenienza e di qualità. Per questo abbiamo sostenuto e condiviso questa fusione. Siamo consapevoli delle nuove sfide del mondo Conad e questo nuovo assetto siciliano, è un passo importante verso la leadership nazionale”.
Il nuovo gruppo (che si chiamerà Conad Sicilia) potrà contare su un fatturato annuo di 845 milioni di euro, quasi 400 punti vendita distribuiti su una superficie di 200mila metri quadrati, 230 soci imprenditori e oltre 3.900 addetti. Indubbiamente rilevante il suo ruolo nell’economia siciliana, con 200 fornitori locali, che rappresentano quasi il 10% del fatturato annuo. “Una realtà imprenditoriale importante – dice il direttore generale Natale Lia – che rafforzerà il suo presidio su tutte le province siciliane e su Malta con gli otto punti vendita. L’obiettivo è di superare il miliardo di fatturato attraverso due processi di sviluppo che interesseranno, innanzitutto, la rete dei nostri imprenditori e, contemporaneamente, la ricerca di altre realtà siciliane, le migliori del settore, da coinvolgere e associare. La squadra è già al lavoro per avviare un piano di sviluppo che sarà presentato a inizio del prossimo anno”.
Nella nota stampa diffusa per comunicare la notizia si precisa che se da un lato la fusione punta a sfruttare le economie di scala, avere una gestione più efficace ed efficiente delle risorse e della struttura aziendale, dall’altro la neonata Conad Sicilia potrà affrontare al meglio le difficoltà di un mercato particolarmente in crisi, tutelando soci e dipendenti, garantendo la continuità dell’occupazione e creando nuove opportunità di sviluppo per l’economia della regione. “Sarà una grande occasione per i nostri soci – sostiene Salvatore Abbate, neo presidente di Conad Sicilia – non solo in termini economici, ma anche logistici e di presenza sul territorio. Questa grande cooperativa permetterà anche agli imprenditori più piccoli di essere incisivi sul mercato della grande distribuzione”.
La cooperativa fa sapere che manterrà le due attuali sedi operative di Partinico e Modica, con presidi qualitativi e quantitativi in entrambe le strutture, salvaguardando tutti i posti di lavoro, con l’obiettivo di investire in ricerca e sviluppo per avviare anche una piattaforma del fresco.