Sugli aspetti tecnici c’è ancora uno stretto riserbo e diversi esperti del settore hanno già manifestato non poche perplessità. Ma l’annuncio di Twitter al CES 2016 di Las Vegas sembra comunque destinato a scuotere il mondo della comunicazione pubblicitaria, fornendo nuove e interessanti opportunità. O quantomeno, rovesciando il concetto secondo cui i messaggi promozionali veicolati dalle celebrità sono più convincenti rispetto a quelli dei normali consumatori. Il social network, infatti, starebbe pensando di riutilizzare i tweet dei suoi utenti per promuovere i marchi, consentendo a quest’ultimi di selezionare le menzioni positive sui loro prodotti. In un secondo momento, quindi, agli inserzionisti toccherebbe contattare privatamente gli autori per chiedere l’autorizzazione a inserire i commenti nelle campagne pubblicitarie. L’obiettivo di Twitter, insomma, è creare una sorta di database, già ribattezzato brand enthusiast gallery, dove le aziende possono attingere liberamente i post che gli occorrono. Tutto il materiale raccolto, poi, apparirà presumibilmente all’interno di annunci standard, trasmessi direttamente dal social nelle sue pagine. Al momento, tuttavia, non è ancora chiaro se il procedimento di scelta dei tweet sarà gestito automaticamente da un sistema informatico oppure, al contrario, l’operazione non potrà prescindere dal ricorso a un team composto da persone reali. Nel primo caso, del resto, sarebbe complicato filtrare per esempio i messaggi dal tono sarcastico, solo apparentemente positivi.
Twitter, così i post diventeranno spot
Il social si prepara a lanciare un servizio che consentirà ai brand di riutilizzare i tweet positivi nelle loro campagne pubblicitarie
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