Zonin1821 completa il passaggio generazionale avviato nel 2006, dopo l’ingresso in azienda dei figli di Gianni Zonin: Domenico, Francesco e Michele. Domenico Zonin è il nuovo presidente, mentre Massimo Tuzzi diventa amministratore delegato, mantenendo la carica di direttore generale che già ricopriva. Vice presidenti sono invece Francesco, Michele e Giuseppe Zonin. Domenico Zonin, 43 anni, dal 2013 presidente di Unione Italiana Vini e dal 2014 amministratore delegato di Zonin1821, succede alla presidenza raccogliendo il testimone lasciato dal padre Gianni Zonin, che ha guidato l’azienda dal 1967 per quarant’anni portandola da una dimensione locale fino a diventare una delle più importanti realtà vitivinicole italiane e un brand conosciuto e affermato a livello internazionale.
FATTURATO A +16% – “Non è certo facile ricevere il testimonial da una persona di grande esperienza – dice Domenico Zonin – ma sono lusingato e pronto a questa nuova sfida. I cambiamenti fanno parte della vita delle aziende ed il passaggio generazionale è un processo naturale di ogni realtà famigliare. Il nostro passaggio di consegne era iniziato esattamente 10 anni fa ed è avvenuto per gradi e condiviso con tutti i nostri 800 collaboratori in Italia e nel mondo. La Zonin1821 è pronta a dare continuità alla propria storia, forte anche di una struttura che ha saputo rafforzarsi nel tempo: molti giovani manager oggi sono diventate colonne portanti insieme alle quali scrivere il nostro futuro. Tutti noi siamo molto orgogliosi dell’azienda per cui lavoriamo e saremo ancora più impegnati a farla crescere e a promuovere il vino italiano nel mondo”. Zonin1821 ha chiuso l’esercizio 2015 con un fatturato in crescita del 16% a 186 milioni di euro, conseguito per l’84% all’estero e per il 16% all’interno dei confini italiani.