Barilla debutta nel bio in Francia

La multinazionale italiana ha appena lanciato una linea di pasta biologica. Nel mirino c’è un mercato che cresce a doppia cifra
Barilla debutta nel bio in Francia

E’ una delle categorie che negli ultimi anni performa meglio. E che gode di maggiore popolarità tra i consumatori, sempre più disposti anche a spendere qualcosa in più. Non a caso, secondo Agence Bio, un ente governativo francese che promuove l’agricoltura sostenibile nel Paese, le vendite di prodotti biologici oltralpe sono aumentati del 10% durante il 2015, raggiungendo così un fatturato complessivo pari a 5,5 miliardi di euro. Un’opportunità anche per Barilla, che in Francia ha appena presentato una linea bio composta da tre referenze: coquillettes, spaghetti e penne rigate.

FOCUS SUL BENESSERE – Dopo la pasta senza glutine lanciata nel 2014, che oggi rappresenta circa il 2% delle vendite totali del gruppo, questa innovazione conferma ancora una volta l’interesse dell’azienda italiana per l’area del benessere e del salutismo. Miloud Benahouda, vice presidente per l’Europa occidentale di Barilla, ha dichiarato che la nuova gamma, prodotta nel sud Italia con grani duri biologici locali, entro cinque anni potrebbe rappresentare circa il 10% delle vendite. Sarà sostenuta, dunque, anche da importanti investimenti in comunicazione.

I NUMERI DI BARILLA IN FRANCIA – La Francia rappresenta attualmente il principale mercato della multinazionale in Europa fuori dall’Italia, con un’ampia offerta che spazia dalla pasta ai sughi, fino ai prodotti da forno. Durante lo scorso anno ha registrato interessanti trend di crescita in tutte le categorie, raggiungendo circa 500 milioni di euro di fatturato. Un giro d’affari che corrisponde allo 0,5% del mercato totale dei prodotti di largo consumo e gli vale la trentaduesima posizione tra i maggiori player.

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