Quando nel 2000 decise di lasciare Apple per passare ad Amazon, Steve Jobs non la prese tanto bene. Gli chiese, con tono sorpreso, perché volesse abbandonare un’azienda che stava reinventando i computer e “infilarsi in una noiosa impresa di commercio online”. In effetti allora la creatura di Jeff Bezos fatturava meno di 4 miliardi di dollari e la quotazione del suo titolo non superava i 15 dollari per azione. Oggi è tra i principali retailer al mondo, e conta quasi 200 mila dipendenti. Un successo su scala globale al quale ha sicuramente contribuito anche il talento dell’italianissimo Diego Piacentini, attuale vicepresidente senior della multinazionale americana e, dalla prossima estate, commissario di governo per il digitale e l’innovazione. Alcuni mesi fa, nel corso di un intervento alla scuola Holden di Torino, Piacentini ha raccontato le mosse che hanno reso grande Amazon.
Otto segreti spiegati da dietro le quinte.
1- VELOCITA’ D’AZIONE – Già nei suoi primi cinque mesi di vita, Amazon ha spedito libri in 170 Paesi del mondo. Il primo ingrediente del successo, quindi, è bruciare i tempi.
2- RIVOLUZIONE PERMANENTE – Per “non fare la fine della Kodak” bisogna sempre essere pronti a cambiare il proprio modello di business.
3- AMARE L’INVENZIONE – Bisogna inventare non solo per migliorare il livello degli affari, ma anche per “rendere più creativi i fruitori”.
4- TOLLERARE GLI ERRORI – Amazon non si sente in colpa se sbaglia. “Willingness to fail è uno dei pilastri della nostra filosofia”.
5- BEZOS SA FARE ANCHE IL MAGAZZINIERE – Tutti, in azienda, sanno quali sono le mansioni che vengono svolte nei vari livelli operativi.
6- IMITARE TOYOTA – Negli anni ’80 la casa automobilistica ha sviluppato un modello per cui ogni operaio che notasse imperfezioni o difetti poteva fermare l’intera produzione. In Amazon, tutti i dipendenti possono fare lo stesso di fronte a problemi o mancanze evidenti.
7- GUARDARE SEMPRE A LUNGO TERMINE – La parola d’ordine che circola nei corridoi di Seattle è “patience”. Non si deve avere fretta nel giudicare un prodotto o le conseguenze di una scelta.
8- I DRONI – “Non so dire – commenta Piacentini -, se il servizio Prime Air sarà attivo tra due, tre o quattro anni. Ma sono sicuro che tra dieci anni sarà una cosa normale, una consuetudine”.