Per adesso si tratterebbe solo di un contratto di consulenza, per la durata di circa tre mesi. Ma, secondo rumors sempre più insistenti, la collaborazione tra Esselunga e l’ex numero uno di Amazon in Italia, Martin Angioni, potrebbe presto assumere altre dimensioni. Quella, appunto, di un incarico dirigenziale finalizzato a rilanciare le ambizioni del retailer nell’e-commerce di prodotti alimentari, canale in cui è impegnata già dal 2001, con un ruolo pionieristico. Attualmente il servizio Esselunga a casa, la spesa comoda conta su un assortimento composto da oltre 10 mila prodotti ed è attivo in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Toscana.
MODELLO AMAZON – Nei piani dell’insegna, che per ora non ha commentato la notizia, ci sarebbero quindi nuovi investimenti nel commercio elettronico, anche sulla scorta di quanto fatto da Amazon in Italia a cominciare dallo scorso febbraio. La multinazionale americana, infatti, ha iniziato a recapitare nell’area di Milano la spesa a domicilio entro un’ora, due al massimo, tramite l’applicazione Prime Now. L’offerta è composta da circa 20 mila referenze, disponibili dalle otto del mattino fino a mezzanotte, sette giorni alla settimana.
L’UOMO GIUSTO – Competere con il servizio lanciato da Amazon diventa quindi una priorità strategica, non più rimandabile. Anche perché nella corsa per potenziare le vendite online ci sono ovviamente altri concorrenti, a cominciare da Carrefour, Auchan, Coop e Conad, oltre a diverse start-up promettenti. Martin Angioni, country manager in Italia del colosso di Jeff Bezos dal 2010 al 2015, potrebbe insomma garantire le giuste competenze per la nuova sfida nel digitale.