Dai primi rumors all’effettivo lancio del servizio è trascorso poco meno di un anno. Un lasso di tempo in cui i big player del mercato inglese hanno cercato di preparare al meglio la sfida con il competitor americano. Eppure, lo sbarco di Amazon Fresh nella capitale londinese è già pronto a scatenare un nuovo terremoto o, più propriamente, un’altra guerra dei prezzi. Basta considerare, ad esempio, che il portale ecommerce vende un pacco di Kellog’s da 750 grammi a 2,50 euro, contro i quattro euro di Tesco, Sainsbury’s o Morrison. Nelle categorie dei formaggi, inoltre, la convenienza sfiora il 50%, con ribassi e promozioni difficilmente pareggiabili dai retailer tradizionali.
I NUMERI – Attualmente Amazon Fresh effettua consegne nei quartieri nord-est di Londra, in 69 codici postali. L’offerta può contare su 130 mila prodotti, tra cui freschi e surgelati, nonché frutta e verdura. Gli ordini inoltrati entro le ore 13 vengono recapitati in giornata, mentre molto presto sarà disponibile anche la consegna in un’ora. Già da adesso però vale la possibilità di richiedere un rimborso immediato qualora il prodotto acquistato non sia perfettamente fresco. Oltre ai grandi marchi, il colosso di Jeff Bezos distribuisce anche la merce di circa 50 piccoli negozi specializzati locali, tra cui gli espositori del Borough Market, diverse pescherie, cioccolatieri di fascia alta e produttori di frutta e verdura.
I COSTI – Per fruire del servizio è necessario abbonarsi a Prime Now, con un costo annuo di 79 sterline, versando poi una quota aggiuntiva pari a 6,99 sterline al mese. Non sono previste invece spese di spedizione, a patto che lo scontrino superi le 40 sterline.