Riso Scotti viaggia fino ai piedi dell’Himalaya per un’iniziativa di solidarietà. Per tre settimane Dario Scotti, presidente e amministratore delegato di Riso Scotti SpA, toglierà giacca e cravatta e indosserà stivali e casco per mettersi alla guida di una spedizione di motociclisti che attraverserà la regione del Ladakh, il grande rifugio del Buddhismo Mahayana passando per i passi di montagna himalayani, in una terra ghiacciata per otto mesi all’anno e riarsa per gli altri quattro. Dario Scotti, accompagnato dal top management dell’azienda, sarà infatti il protagonista di un viaggio on the road che in questo mese di settembre lo porterà da Pavia,la capitale dell’eccellenza del riso italiano, fino in India, dove raggiungerà i confini del Kashmir e visiterà il piccolo villaggio di Choglamsar, a 10 chilometri dal distretto di Leh. Qui la spedizione devolverà materiale scolastico e riso necessari per un anno di fabbisogno agli alunni della scuola Lingshed Area Development Foundation, fondata dal Lama Changchub, che accoglie bambini dai 6 ai 16 anni.
EXPO E SVILUPPO SOSTENIBILE – L’iniziativa si inerisce in un progetto di respiro internazionale di impegno per lo sviluppo sostenibile che Riso Scotti si è assunto a seguito della partecipazione alla Fiera Universale Expo Milano 2015. Il gruppo ha infatti deciso di impegnarsi attivamente con iniziative coerenti nelle terre dove il riso sfama e ricopre un ruolo sociale e culturale oltre che economico.
L’anno scorso, con il sostegno dell’Ambasciata italiana ad Addis Abeba, Riso Scotti, nell’ambito di un viaggio in Dancalia, aveva trasferito dall’Italia 175mila porzioni di riso destinate alle popolazioni Afar, attraverso il Ministero delle Politiche Agricole per la gestione del rischio di catastrofi e della sicurezza alimentare. Il 2016 vede invece l’India al centro dell’attenzione e dei programmi, con l’obiettivo di unire l’eccellenza del riso italiano con quella del riso basmati, due culture che fanno del riso un simbolo di sviluppo. L’iniziativa, che nasce come momento di forte coesione del team Scotti e di acquisizione di cultura condivisa, rappresenta anche un nuovo modo di costruire il valore d’impresa.
“Faccio questo viaggio, con il mio team, perché l’attenzione alle risorse umane è una declinazione importante del concetto di sostenibilità di impresa, che in Scotti è fondamentale. Inoltre – afferma Dario Scotti – sono personalmente amante dei viaggi, dell’avventura, della scoperta, e vivo come un incredibile arricchimento personale e per la mia azienda poter respirare la cultura di popoli lontani, per i quali il riso rappresenta fonte di nutrimento, ma è anche simbolo di abbondanza e sicurezza”.
IL VIAGGIO PARTECIPATO – L’azienda ha deciso di promuovere la conoscenza del brand Riso Scotti al mondo attraverso la formula del viaggio partecipato, una nuova modalità di comunicazione capace di legare la marca ad un reale e coinvolgente vissuto quotidiano. Due sono le fasi dell’avventura che impegnerà il top management del gruppo Scotti dal 7 al 26 settembre: la prima tratta coprirà Istanbul – Teheran, e vi parteciperanno il presidente e due accompagnatori. Si uniranno poi ad un secondo gruppo di 15 persone, per iniziare la seconda fase di viaggio che da Nuova Delhi porterà verso le regioni del Ladakh e Kashmir. Le moto saranno protagoniste del viaggio, e diventeranno un vero e proprio mezzo di comunicazione. Con la Mototecnica Neri di Pavia, fornitore e preparatore ufficiale, sono state scelte le Royal Enfield – il modello Bullet Classic – marchio conosciuto nei territori che verranno visitati, mentre per l’equipaggiamento sarà Dainese a provvedere l’outfit più adeguato. Per l’organizzazione del viaggio è stata scelta l’agenzia italiana GoWorld (GoAsia), specializzata in viaggi avventura. Per chi vuole vivere il viaggio tappa dopo tappa, l’intera esperienza sarà ripresa e raccontata dalla redazione della rivista Dove sul canale viaggi del Corriere della Sera, dal 7 settembre, per partecipare al viaggio con gli occhi dei protagonisti. Il percorso e i racconti potranno anche essere seguiti sui social Riso Scotti, in particolare sulla pagina facebook RisoScotti#FeedThePlanet. Il progetto si fregia del patrocinio del Comune di Pavia, e si inserisce nel progetto Pavia nel mondo, promosso dal Distretto urbano del Commercio.