L’elenco delle insegne discount interessate al mercato italiano si allunga: dopo Aldi, che secondo le ultime indiscrezioni di stampa dovrebbe cominciare ad aprire propri negozi nel 2018, ora è la volta di Leader Price. La formula scelta dalla catena francese è però totalmente diversa rispetto a quella del gruppo tedesco e passa da un accordo con Crai.
LA PARTNERSHIP CON CRAI – Geimex, società proprietaria del marchio Leader Price a livello internazionale, e Crai hanno sottoscritto una lettera di intenti finalizzata a concludere un accordo di partenariato per lo sviluppo di Leader Price nel mercato discount italiano. L’accordo prevede la creazione di una società comune tra Crai e Geimex che svilupperà il marchio Leader Price in Italia nel quadro di franchising concesso da Geimex. Il progetto segna la continuazione della strategia di sviluppo internazionale del concetto Leader Price nei mercati in crescita del discount, basato sul know how di un attore locale indipendente. Le prime aperture di punti vendita potrebbero avvenire già nel 1° semestre 2017.
CHI È LEADER PRICE – Fondata nel 1990, Leader Price è un’insegna del Gruppo Casinò e ha oltre 1.100 punti vendita discount in Francia, tra cui 400 Leader Price Express. Per quanto riguarda Geimex, il Gruppo Casinò, che già ne deteneva il 50% del capitale della società, ha acquisito lo scorso maggio anche l’altro 50% di proprietà della famiglia Baud con la condizione sospensiva dell’approvazione dell’Autorità garante della concorrenza.
I NUMERI DI CRAI – Dal canto suo il Gruppo Crai con questo accordo rafforza la propria identità di operatore multicanale, con oltre 3.500 punti vendita operanti nell’alimentare, nel cura casa e cura persona, nel cash & carry. La quota di mercato totale detenuta da Crai in Italia è del 4% – con una leadership di quota del 10,6% nel libero servizio (100 – 399 mq) – e un fatturato alle casse nel 2015 di tutta la rete di oltre 5 miliardi di euro.