L’azienda Acqua Minerale San Benedetto, che ha nel suo core business l’innovazione sostenibile, sta lavorando con gli esperti del clima e dello sviluppo sostenibile di ClimateCare per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità del Pamir, la regione montuosa che attraversa il sud est del Tagikistan e il nord dell’Afghanistan, conosciuta da tutti come “il tetto del mondo”.
ENERGIA ELETTRICA PULITA – Attraverso ClimateCare, San Benedetto sostiene il progetto Hydro Pamir: una centrale idroelettrica a due turbine di 14 MW che genera circa 94mila MWh di energia pulita e affidabile all’anno. Il progetto, che permette la riduzione della domanda di combustibile di legno tutelando i boschi locali, riducendo le emissioni di carbonio e fornendo energia affidabile, sta contribuendo a rinvigorire l’economia locale. La costante attenzione alle problematiche ambientali e al risparmio energetico sono da sempre parte integrante di San Benedetto, azienda mossa da un’ambizione di eccellenza ecofriendly nel panorama industriale italiano. Con l’acquisto di crediti di carbonio sufficienti a compensare tutte le emissioni prodotte per la linea di acqua minerale “progetto ecogreen”, San Benedetto contribuisce alla riduzione delle emissioni globali di CO2 e a sensibilizzare sul cambiamento climatico.
LA LUCA BRILLA SUL TETTO DEL MONDO – Grazie al progetto Hydro Pamir, per la prima volta in 15 anni case, scuole, edifici governativi e negozi della regione dispongono di energia ininterrotta. L’energia generata viene distribuita anche a 3.500 case e negozi nel vicino Afghanistan, e il progetto prevede di aumentare le esportazioni energetiche in futuro. Per dirla con gli abitanti del luogo, grazie al rimodernamento della rete elettrica ora una luce brilla sul tetto del loro mondo.