Più salute, praticità e risparmio. Ma anche tecnologia, servizi digitali e una maggiore qualità complessiva della shopping experience. Per retailer e aziende del food l’imperativo è ripartire dai trend emersi quest’anno, cercando di offrire ai clienti nuove soluzioni in grado di soddisfarne le esigenze. Una sfida complessa, che deve tenere conto di un rapido cambiamento delle abitudini di consumo e dell’ascesa del canale ecommerce anche nel grocery. Colin Stewart, vice presidente senior di Acosta, società americana di marketing, ha stilato per Supermarket News un elenco di priorità e consigli operativi che possono guidare i rivenditori nel corso del prossimo anno.
INTEGRARE SALUTE E BENESSERE – Una strategia vincente è quella di aiutare i clienti a compiere scelte intelligenti, educandoli sia in-store che attraverso il digitale. In tal senso, sarebbe opportuno considerare di più la presenza nei negozi anche di dietisti e farmacie, o comunque di servizi aggiuntivi che rientrano nella categoria benessere.
GROCERANT – E’ un trend destinato ad affermarsi ulteriormente e, pertanto, anche l’offerta dovrà crescere, garantendo una scelta più vasta, orientata al giusto mix tra qualità e convenienza. Un primo passo, potrebbe essere quello di proporre più tipologie di pasta nei menu.
ONE-STOP SHOPPING – Stipulare accordi con altri rivenditori specializzati può incoraggiare la visione dello store come punto di riferimento per la spesa, aumentando il traffico e trattenendo più a lungo i clienti.
TECNOLOGIA – E’ arrivato il momento di sperimentare nuove soluzioni e strumenti digitali. Dai sistemi di pagamento tramite smartphone alla robotica per monitorare l’inventario, costruire un vantaggio tecnologico rispetto ai competitor può aiutare non poco il business. E, al contrario, i ritardi in questo settore avranno conseguenze più immediate e visibili.