La nuova campagna di advertising di Md (società campana che controlla i marchi Md ed Ld Market), si avvarrà di Antonella Clerici – autrice e conduttrice della “Prova del Cuoco” su RaiUno, tra i più popolari personaggi televisivi italiani – per incarnare gli obiettivi di sviluppo dell’insegna annunciati dal presidente e fondatore del gruppo Patrizio Podini nella presentazione della comunicazione del brand. Antonella Clerici arriva dopo il biennio in cui è stato protagonista Massimo Ranieri, con il quale si era voluto sottolineare il legame di Md con il Sud Italia. Il nuovo volto dell’insegna discount, che ambisce a un ruolo di primo piano a livello nazionale tra maggiori player della grande distribuzione italiana, è un personaggio nazionalpopolare capace di incarnare tutta la passione per la buona cucina.
LA BUONA SPESA – Il 2017 sarà per il nostro marchio un anno all’insegna dei grandi progetti di sviluppo e consolidamento – ha dichiarato Anna Campanile, Direttore marketing di Md – per questo abbiamo puntato su una campagna pubblicitaria importante con un testimonial d’eccezione e perfetto per il nostro target. Attorno alla voce e al volto di Antonella Clerici è stato costruito un messaggio semplice, destinato a far conoscere tutti i vantaggi di un acquisto effettuato in un punto vendita Md. La filosofia della “Buona Spesa”, sintetizzata nel claim “…Così buono a così poco…”, mentre il messaggio radiofonico è chiuso da un gioco di parole che pare destinato a diventare un passaparola: “Se lo dice la Clerici, credici”.
PIANI DI SVILUPPO – Quanto ai programmi di sviluppo, nel corso del 2016 è stato portato a termine un complesso processo di razionalizzazione della rete di punti vendita, oggi composta da 711 negozi, di cui 500 diretti e 211 affiliati, serviti da sei centri logistici per la distribuzione. Gli investimenti programmati consentiranno l’apertura di circa 90 nuovi punti vendita, 30 all’anno tutti con format e insegna Md e realizzati su terreni di proprietà. Nel 2017 abbiamo fissato un obiettivo di fatturato di 2,3 miliardi di euro – ha riferito Podini – il 9,5% in più del 2016. Un obiettivo ambizioso per il quale siamo già preparati, avendo strutturato ogni reparto della nostra organizzazione per il nuovo target.