Con un fatturato 2016 di circa 3 miliardi di euro e una crescita del 7,5%, i prodotti a marchio Conad rappresentano il 30% di un mercato che vale quasi 10 miliardi di euro. La quota si attesta al 27,4% sul largo consumo confezionato (fonte IRI), cioè 0,6 punti percentuali al di sopra del valore del 2015, ma il dato non comprende i freschissimi a marchio a peso variabile come ortofrutta, carni, banco salumi e pesce, che secondo stime interne si confermano in forte crescita nell’ultimo anno, staccando di 8,2 punti percentuali la media Italia, salita al 19,2% dal 18,8 dell’anno precedente. Il che equivale a dire che quasi un prodotto su tre venduti è a marchio Conad. Marchio che si conferma uno degli asset strategici del gruppo distributivo, dietro al quale c’è il lavoro di 620 fornitori. La marca Conad registra una crescita generalizzata, al punto da essere leader nel 45% delle categorie e occupare la seconda posizione nel 75% in virtù del migliore rapporto tra la qualità dei prodotti, paragonabile a quella della marca industriale, e la convenienza, con prezzi inferiori del 25 – 30%. I dati sono stati diffusi in occasione di Marca 2017, la manifestazione dedicata alla marca commerciale in corso a BolognaFiere.
I BRAND PIU’ APPREZZATI – Per l’anno in corso abbiamo in programma la realizzazione di moltissimi progetti di sviluppo relativi ai prodotti e di rivisitazione delle gamme, annota il direttore commerciale di Conad Francesco Avanzini. Potenzieremo e miglioreremo i brand nel nostro portafoglio tramite innovazione e segmentazione all’interno delle varie categorie – attualmente quelle in cui siamo presenti sono più di 300 – per presidiarle nel modo migliore con il marchio Conad. Crescono tutti i brand Conad, con valori al di sopra della media per Conad Percorso Qualità (+17,3%), Verso Natura (+38,3% sommando il bio) e Sapori&Dintorni (+10,1%), a conferma che le scelte fatte incontrano il consenso di un numero crescente di persone. E’ il caso della linea Verso Natura – che riunisce sotto un unico marchio “ombrello” tutti i prodotti del consumo responsabile: biologico, vegetariano, equo solidale, ecologico – testimone di una cultura ancora più sensibile ai nuovi trend di consumo e consapevole della necessità di soddisfare i bisogni di nuovi modelli di spesa. A fine 2017 saranno 70 i prodotti presenti nei freschissimi (ortofrutta e carni), 90 nei reparti drogheria e bevande, 50 nel fresco e freddo (gelati e surgelati).
ECONOMIE LOCALI – Il 92% dei 149 fornitori Sapori&Dintorni Conad, con i quali Conad sviluppa un fatturato di 300 milioni di euro, è rappresentato da aziende locali di medie e piccole dimensioni, l’anima del sistema economico nazionale. Le loro produzioni sono espressione di altrettante economie locali e hanno mercato nei 3.088 punti di vendita Conad, generando un valore economico che rimane legato alle comunità di origine e assicura un lavoro a tante famiglie.