Il marketing collaborativo è uno strumento moderno dal cuore antico. Il dialogo con il consumatore fa parte della storia del commercio, ma attraverso il digitale e la tecnologia riusciamo a ristabilire questo dialogo su larga scala. Così Milvia Bonvicino, Managing Director di trnd Italia, ha presentato al Food Match 2017 questa modalità di contatto one to one. Il consumatore è cambiato, è più esigente, vuole dire la sua ed essere ascoltato – ha ribadito Bonvicino – e questa è una delle ragioni per cui un’azienda dovrebbe inserire il marketing collaborativo all’interno del proprio media mix.
DA CONSUMATORI A CO-MARKETER – L’idea di fondo è che il consumatore può dare il suo contributo in qualsiasi fase del ciclo di vita del prodotto: Prima del lancio attraverso dei test sul prodotto stesso – ha racconta Bonvicino – o magari per deciderne insieme il packaging, durante il lancio per massimizzare l’impatto sul mercato e successivamente in un’ottica di consolidamento con iniziative mirate all’awareness. Per esempio con MyDietor, trnd ha fatto una campagna di passaparola con l’obiettivo di sfatare qualche mito che accompagna i dolcificanti. Abbiamo reclutato mille co-marketer che sono diventati fan del prodotto perché sono stati informati sul brand, in modo da diventare dei veri ambasciatori, e ne hanno parlato con oltre 600mila persone.
INNOVAZIONE DAL BASSO – Il dialogo con i consumatori può fornire anche spunti di innovazione. Da un’attività realizzata per Loacker – ha proseguito Buonvicino – era emerso il desiderio di avere una variante al cioccolato bianco della classica tortina Loacker. L’azienda ha preso sul serio questa richiesta molto diffusa e ha effettivamente introdotto con successo la nuova variante sul mercato.