Il tiramisù è il dolce italiano più famoso nel mondo, ma la sua storia è stata per anni avvolta nel mistero. Nasce in Friuli Venezia-Giulia, mentre è il Veneto a diffonderlo in Italia e poi nei cinque continenti. Queste due regioni del Nord Est si contendono ancora oggi i natali di un dessert prelibato che vanta innumerevoli interpretazioni. Il tiramisù rappresenta una grande tradizione italiana, che il mondo ha adottato facendola diventare un successo internazionale. Il 30 gennaio scorso Eataly Trieste, appena aperto, ha presentato il progetto di un #tiramisuday, che si terrà tutti gli anni il 21 marzo, lanciato dagli scrittori e critici gastronomici Clara e Gigi Padovani.
LA FESTA DI EATALY – Nel primo giorno di primavera, affondare il cucchiaio in questa golosa specialità è l’ideale per “tirarsi su” dopo i freddi e le nebbie dell’inverno. E domani, 21 marzo, chi vuole potrà aderire, celebrando il tiramisù in libertà con la propria ricetta preferita. Eataly lo festeggerà nei suoi store in tutto il mondo proponendo la “Coppa Trieste” e altre golose ricette. Nei prossimi mesi inizierà anche un #tiramisutour con alcuni grandi chef stellati che ne presenteranno la loro interpretazione, da Milano a Roma a Torino.
NEW YORK E TRIESTE – Per il #tiramisuday si terranno due eventi principali organizzati da Eataly. A New York, nel nuovo Eataly DownTown, con la presenza di Gigi Padovani, autore del libro “Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato” che documenta per la prima volta le origini di questa straordinaria golosità, e della scrittrice americana Francine Segan. A Trieste invece martedì 21 marzo, alle 18, show cooking con Clara Padovani (co-autrice del libro), Vincenzo Vitola (Executive Chef di Eataly Trieste) che proporrà la “Coppa Trieste” e il creativo chef sloveno Tomaž Kavčič, del ristorante Pri Lojzetu di Zemono (Vipava) che preparerà il suo “Boramisù”.