Gelati, voglia di gusto “Premium”

Nel 2016 sono crollate le vendite di gelati confezionati. Complici una stagione sfavorevole e uno spostamento delle preferenze d'acquisto verso le gelaterie artigianali
Gelati, voglia di gusto “Premium”

Brusco arresto per i consumi di gelati industriali nel 2016. Dopo un 2015 al rialzo, il mercato torna a seguire il trend di decrescita che ormai da diversi anni colpisce il settore , costituito da vaschette e multipack. La categoria, infatti, si conferma negativa sia a valore (-4,3%) che a volume (-3,9%) – commenta Fiorenza Parolari di Nielsenanche a causa di un’estate tiepida che ha influito sulle vendite durante il periodo dell’alta stagione, che va da aprile a settembre.

Le vaschette vendono meno

Il mercato del gelato nel 2016 ha indubbiamente subito una flessione nelle vendite, dopo un 2015 che in termini di crescita è stato un ottimo anno – concorda Giorgio Nicolai, Direttore marketing Ice Cream di Unilever Italia -. Ad essere più colpite sono le vaschette, mentre in multipack e i dessert non perdono quota. Gli italiani si confermano un popolo di mangiatori di gelato, ma continuano a preferire quello artigianale.

Tutti i numeri

Pur in un contesto generale di decrescita nel 2016 rispetto al 2015, analizzando i dati Nielsen si nota come nella vendita di gelati industriali continui la crescita del canale discount, spinto dal prezzo sensibilmente più basso e supportato da una promozionalità al rialzo (+4,2%). Di contro, si assiste alla costante decrescita di tutti gli altri canali. Particolarmente accentuata la flessione delle vaschette, che traina la negatività dei gelati industriali, con un trend del -8,3% equivalenti a quasi 26 milioni di euro in meno (2016 su 2015).

 

 

 

 

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