Sul podio dei vini che hanno avuto il maggior incremento delle vendite nel 2016 salgono il Ribolla gialla friulano (+31%), il Passerina marchigiana (+24%) e il Valpolicella Ripasso del Veneto (+23%). E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti presentata al Vinitaly di Verona, dove presso lo stand nel Centro Servizi Arena è stata aperta la prima mostra dei vini più alla moda nell’ultimo anno. Il 2016 ha visto un aumento record (del 4,4%) nelle vendite di vini a denominazione in bottiglia da 0,75 litri, per effetto del ritorno della passione degli Italiani per i vini autoctoni.
La top ten
Nel tempo della globalizzazione gli italiani bevono locale con il vino a “chilometri zero”. Al quarto posto si posiziona il Pecorino (Marche /Abruzzo) con un aumento del 19% e al quinto con un +14% il Primitivo (Puglia). Il Pignoletto (Emilia-Romagna) conquista la sesta posizione con un +13% seguito dal Custoza (Veneto) con un +10,5%. A pari merito all’ottavo posto con un +10% sono il Negroamaro (Puglia) e il Lagrein (Trentino-Alto Adige) mentre il decimo posto (+10%) è appannaggio del Traminer (Trentino-Alto Adige).
La top ten dei vini per crescita vendite bottiglie nel 2016 (Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Infoscan Census):
VINO | Variazione % valore |
Ribolla gialla (Friuli-Venezia Giulia) | 31,00 |
Passerina (Marche) | 24,4 |
Valpolicella Ripasso (Veneto) | 23 |
Pecorino (Abruzzo/Marche) | 19,2 |
Primitivo (Puglia) | 13,8 |
Pignoletto (Emilia-Romagna) | 13,2 |
Custoza (Veneto) | 10,5 |
Negroamaro (Puglia) | 10 |
Lagrein (Trentino-Alto Adige) | 10 |
Traminer (Trentino-Alto Adige) | 9,8 |
Grande distribuzione
Il vino più venduto in assoluto nei supermercati italiani è il Lambrusco (Emilia-Romagna) con 13,1 milioni di litri. “l futuro dell’agricoltura italiana ed europea dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono state la chiave del successo nel settore del vino dove hanno trovato la massima esaltazione, afferma Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti, sottolineando che la biodiversità produttiva è un patrimonio del Made in Italy che va valorizzato e difeso anche a livello internazionale.