Il Prosecco? Evitatelo, fa male al vostro sorriso. E’ il consiglio apparso un paio di giorni fa sul quotidiano britannico Guardian e rivolto in particolare alle signore. Un articolo intriso di umorismo british e firmato da Zoe Williams, citando il dentista Mrvyn Druian del London Centre for Cosmetic Dentistry elenca i sei motivi per cui le bollicine italiane più famose del mondo sarebbero pericolose per i denti a partire dalla combinazione di alcol, anidride carbonica e zuccheri. Una “tesi” più che sufficiente per scatenare la polemica, dalla politica locale e nazionale ai social passando per le associazioni di categoria.
“Colpa” della Brexit?
Coldiretti è categorica: Con la Brexit si rafforza lo spirito protezionista della Gran Bretagna e il quotidiano The Guardian attacca con fake news il Prosecco che è il vino più apprezzato dai britannici che vantano un record di 40 milioni di litri stappati solo l’anno scorso. Anziché prendersela con le bevande zuccherate e gassate più diffuse si attacca strumentalmente un prodotto naturale. Un tentativo maldestro per screditare il Prosecco dopo che la Gran Bretagna è diventata nel 2016 il primo mercato mondiale di sbocco dello spumante italiano con le bottiglie esportate che hanno fatto registrare un aumento record mai registrato prima: +33% per un valore di 366 milioni di euro.
Export Made in Italy in Gran Bretagna
Bene anche il 2017. Le esportazioni di Prosecco nei primi cinque mesi di quest’anno hanno fatto registrare un aumento del 12% sull’anno precedente mentre la media dei prodotti agroalimentari italiani è rimasta praticamente stabile. E’ una delle preoccupazioni dell’uscita dall’Unione Europea della Gran Bretagna dove – conclude la Coldiretti – l’agroalimentare Made in Italy ha raggiunto 3,2 miliardi di valore delle esportazioni nel 2016 tra bevande e alimenti.