Il Retail Summit è l’incontro annuale rivolto a top manager e imprenditori del retail, del franchising e della distribuzione moderna che si propone di presentare e approfondire le eccellenze del retail per interpretare la contemporaneità e le prospettive per lo sviluppo futuro. Si articola su due giorni, alternando sessioni plenarie, workshop e occasioni di networking informale oltre alla presentazione di case histories di successo. E’ tutto pronto per la due giorni 2017, al via domani, 21 settembre, al Grand Hotel Des Iles Borromees di Stresa.
I workshop
L’edizione 2017 intitolata “Commercio moderno, i driver per crescere” si aprirà nel pomeriggio di domani con gli opening workshop, un format introdotto quest’anno in base al quale ciascun partecipante potrà scegliere di partecipare ad un differente laboratorio di business. I workshop tematici anticiperanno l’apertura del Retail Summit 2017 e saranno dedicati a tre temi chiave nell’agenda dei retailer:
Retail 4.0: digital, branding e customer experience nel punto vendita evoluto
Nell’era della Customer Experience, riemergono fortemente i valori del brand in quanto veicolo per costruire un rapporto di fedeltà e fiducia con i clienti. È ormai evidente la necessità di trovare un nuovo equilibrio tra funzionalità ed emozione, offerta di servizi e non solo di prodotti, touchpoints on/off line, interazione con gli oggetti e condivisione in tempo reale. In tutto ciò lo store gioca un ruolo fondamentate in quanto punto di incontro fra il mondo fisico e quello digitale, fra esperienze tattili e sensoriali con quelle più cognitive e visive, fra comportamenti consolidati e nuove modalità di interazione. Il workshop vuole creare un momento di riflessione e confronto sulle opportunità che i brand dovranno valutare nel pensare alla propria presenza nei punti vendita, dalle tecnologie di digital tracking per identificare e conoscere i consumatori, alle modalità di engagement, fino all’interazione dei luoghi fisici con il territorio.
Il negozio del futuro: nuovi format e omnicanalità
E’ noto come il mondo dell’hospitality stia divenendo il settore predominante dei consumi, attraendo nuovi consumatori anche tra i millennials. La diminuzione dei consumi di apparel a favore dell’aumento degli acquisti Food/Ristorazione è indice del fatto che si favoriscono il viver bene e le esperienze conviviali. Questa premessa è la base di partenza su cui si svilupperanno i contenuti del workshop e su cui si esprimeranno i responsabili delle scelte tecnologiche e di business delle aziende principalmente dei settori Food e Retail. Tra i temi fondamentali quello della store trasformation e delle problematiche legate sia alla gestione in ottica multicanale che in ottica di efficienza. E’ necessario conoscere e saper analizzare i dati del punto vendita per proporre soluzioni e indirizzare la clientela. Ma ciò non basta, è necessario lavorare in ottica di platform database system in cui dati e sistemi vengono analizzati per individuare nuove soluzioni.
Trasparenza, tracciabilità e certificazione della filiera produttiva
Le nuove tecnologie abilitano modelli innovativi per garantire la tracciabilità delle varie fasi di filiera: la trasparenza, l’ottimizzazione delle fasi di distribuzione e vendita, la provenienza e la qualità del prodotto.L’applicazione di elementi di notarizzazione, verifica del dato e rilevazione in modalità automatica ed in real-time delle informazioni sui processi di filiera, attraverso la Blockchain, che certifica l’autenticità dell’informazione senza la necessità di terze parti, permette di dare piena sicurezza e autenticità al consumatore sul prodotto acquistato. Nelle filiere più complesse la Blockchain connessa a IOT e Artificial Intelligence può abilitare meccanismi di interoperabilità tra i diversi stakeholder, garantire il tracking delle attività, le verifiche sul rispetto delle attività di competenza con particolare riferimento ai processi più critici (es. catena del freddo). Il workshop ha l’obiettivo di approfondire nuovi meccanismi che possano consentire di semplificare i processi di controllo, digitalizzare le filiere produttive e massimizzare il grado di brand perspection e reputation delle aziende del settore agri-food, introducendo nuovi meccanismi di engagement del cliente in store.
Prima serata
Il Retail Summit proseguirà con la serata inaugurale e i keynote speeches dell’economista Yoram Gutgeld, di Oscar Farinetti, creatore e fondatore di Eataly, e di Maurizio Borletti, Presidente Grandi Stazioni Retail.
Plenaria
Per tutta la giornata di venerdì 22 settembre si svolgerà la sessione plenaria. I relatori che porteranno la propria visione e testimonianza sono: Pierluigi Bernasconi, Amministratore Delegato Mondadori Retail, Giorgio Boggero, Managing Director South Europe Massimo Zanetti Beverage Group – Barbara Cimmino, Head of R&D Inticom Yamamay – Paolo Colonna, Presidente Operativo Creazione di Valore – Franco Costa, Presidente Costa Group – Donato Iacovone, Amministratore Delegato EY Italia – Sylvain Laval, Group Real Estate and Development Manager IKEA – Alessandro Lazzaroni, Amministratore Delegato Domino’s Pizza – Gaetano Micciché, Presidente Banca IMI – Chiara Nasi, Presidente CIR Food – Antonella Pasquariello, Presidente Camst – Marco Pedroni, Presidente Coop Italia – Luca Pellegrini, Professore ordinario di marketing IULM – Mario Resca, Presidente Confimprese – Alberto Rivolta, Direttore Operativo La Feltrinelli – Michele Scannavini, Presidente ICE – Simon Thun, Retail Director Thun – Angelo Trocchia, Presidente Unilever – Luca Uva, Amministratore Delegato Barilla Restaurant.
Organizzatori
A organizzare l’evento sono Confimprese, associazione che raggruppa primari operatori del retail, EY, leader mondiale nella consulenza strategica e operativa, e il nostro gruppo Food.