È stato da poco inaugurato ad Ancona il 21° superstore Oasi, del Gruppo Gabrielli. La struttura, interamente in classe A+, è stata realizzata senza consumo di suolo; un virtuosismo di ecosostenibilità possibile grazie alla conversione di un vecchio edificio, mediante demolizione e ricostruzione con ampliamento, per un totale di 4000 mq, di cui 2500 dedicati alla vendita. Ci apprestiamo a cogliere questa nuova opportunità che il territorio ci offre – dichiara Barbara Gabrielli, Vicepresidente del Gruppo –, certi che la comunità saprà apprezzare l’impegno quotidiano nell’offrire il meglio in termini di qualità e convenienza. Inoltre, ascoltiamo i bisogni del territorio stando attenti al sociale e confermando attività importanti quali: il sostegno del potere d’acquisto delle famiglie; la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali; la collaborazione con produttori locali.
Riduzione, riuso, recupero
Realizzato anche grazie alla consulenza del Gabrielli Lab (punto d’incontro tra l’azienda e l’Università Politecnica delle Marche), il concept alla base del nuovo Oasi di Ancona si basa su tre principi: la riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera grazie a tecnologie per il risparmio energetico; il riuso di materiali come le cassette in plastica lavabili per l’ortofrutta e i sacchetti 100% biodegradabili e riutilizzabili per il compostaggio domestico; il recupero dei rifiuti, come accade nelle postazioni dedicate alla raccolta differenziata, oppure con i cestini e i carrelli per la spesa, tutti in plastica riciclata. Inoltre, lo store è corredato di lucernari per l’illuminazione naturale ed è dotato di un reparto freddo “ecologico” con impianti di refrigerazione ad alta efficienza e senza dispersione (a sportelli).
Un Oasi ricca e solidale
Il nuovo Oasi di Ancona, servito da 41 collaboratori, accoglie al suo interno 16.500 referenze, di cui 10.500 di food e 6.000 non-food. Qualità e convenienza sono garantite anche dal vasto assortimento dei prodotti a marchio Consilia. Tra i reparti sono presenti sia i banchi serviti (macelleria, banco taglio, banco pane e pescheria) sia quelli a libero servizio (surgelati, salumi e latticini). C’è poi un’ampia area interamente dedicata alle referenze “speciali”, in cui i clienti dell’Oasi possono reperire prodotti bio, vegani, locali, nutraceutici, senza glutine e pet food. L’apertura di Ancona è stata anche l’occasione giusta per rinnovare l’alleanza dell’Oasi con la Fondazione Banco Alimentare Onlus (iniziata nel 2010): Gruppo Gabrielli, infatti, dona a una serie di strutture indicate dall’ente le eccedenze invendute (per ragioni commerciali, ma ancora assolutamente integre e fruibili dal punto di vista alimentare). Nel 2016 questo impegno si è concretizzato con il coinvolgimento di 16 punti vendita e un Ce.Di., per un totale di circa 26.468, 61 kg di prodotti donati, equivalenti a 105.425,27 euro.