Giovanni Rana ha compiuto ieri 80 anni. È nato infatti il 15 ottobre 1937 a Cologna Veneta, un paesino vicino a Verona. La sua storia è fatta di impegno, coraggio e passione, di tradizione e di innovazione, di ricerca e di qualità. Con i suoi fratelli negli anni ’50 inizia a lavorare nel forno a San Giovanni Lupatoto, dove impara i segreti della panificazione. Oltre al sacrificio di lavorare duro durante la notte. Agli inizi del 1960 il giovanotto intraprendente si separa dai fratelli per aprire un piccolo negozio per produrre tortellini che lui va a consegnare casa per casa con il suo Guzzino. Poi inventa una macchina che riproduce i movimenti della mano di una massaia per fare la pasta ripiena. In questo modo la sua pasta fresca ha le stesse qualità della pasta fatta a mano. Di macchine ne mette giù tante. Cambiando il ripieno produce paste diverse. Agli inizi del 1970 il Pastificio Rana si ingrandisce. L’abitazione di Giovanni è attigua allo stabilimento. E l’imprenditore non stacca mai la spina. Inventa nuove paste ripiene, sughi e poi ci mette la sua faccia. Chi non ricorda gli spot di Giovanni vicino a figure storiche come Marilyn Monroe, Rita Marylin, Humphrey Bogart… Passo dopo passo diventa leader di mercato in Italia, poi in Europa, negli Stati Uniti e ora si prepara a un futuro da leader mondiale della pasta fresca. Tutti hanno cercato di fargli concorrenza, ma le battaglie le ha sempre vinte Giovanni. Un giorno Pietro Barilla che era già un grande industriale va a trovarlo e gli dice: Giovanni, io a Parma ho una scultura di un cavallo bianco davanti alla fabbrica. Devi salirci sopra anche tu per correre più veloce. La risposta immediata di Giovanni non si è fatta attendere: Pietro, io a Verona ho un asinello che va piano e va lontano. Per questo non ti vendo la mia azienda. E una risposta analoga l’ha data ai manager di Nestlè e di Kraft che hanno bussato alla sua porta. Grande lungimiranza.
La continuità aziendale
Oggi l’azienda è gestita con successo dal figlio Gianluca. Il padre Giovanni è però sempre ascoltato. Anche il nipote Giovanni junior sta allenandosi per scendere in campo mentre frequenta l’Università a New York. La continuità è garantita. Giovanni è presidente da sempre dell’Associazione dei pastai italiani e tutti lo ringraziano per la volata che sta tirando a tutti loro. È anche fondatore e presidente di Italia del Gusto, il consorzio che riunisce importanti imprese, come Barilla e Lavazza, per fare sistema e andare all’estero. Insomma Giovanni è un grande. Anche Papa Francesco gli ha scritto: Giovanni i tuoi tortellini al tartufo mi piacciono e sono molto buoni. Se lo dice il Papa bisogna crederci. Buon compleanno Giovanni da parte mia e di tutta la squadra di Food.
Paolo Dalcò