Cibus si attiva per offrire concrete opportunità di business ed exoprt per le aziende italiane, ora anche grazie al road show organizzato con l’Agenzia ICE al via in questi giorni. Uno “strumento” che sta interagendo con le maggiori fiere estere di settore, a cui si aggiungono una serie di incontri mirati organizzati con gli operatori della distribuzione nei vari mercati obiettivo: Francia, Germania, Cina, USA e in quelli dei Paesi ASEAN (Indonesia, Thailandia, Malesia, Filippine, Singapore ecc.). Tra gli accordi già raggiunti, invece, c’è quello siglato tra Cibus e Macfrut (il salone ortofrutticolo organizzato da Cesena Fiera nei padiglioni di Rimini Expo Centre) per facilitare lo scambio di buyer nelle giornate espositive concomitanti (9 e 10 maggio 2018) e per la loro presentazione congiunta a novembre in Cina. Inoltre, è stato rafforzato l’Hosted Buyers Program con lo scopo di aiutare i compratori esteri nell’organizzazione degli incontri in fiera; inoltre, offre loro la possibilità di effettuare delle visite guidate nelle aziende italiane. Grazie alle molteplici attività che Cibus svolge anche al di fuori del momento fieristico – ha dichiarato Gian Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma –, la manifestazione rappresenta per le aziende alimentari italiane non solo un evento internazionale di riferimento per la promozione dei prodotti, ma un vero e proprio strumento per accelerare il proprio export. La conferma dell’importanza di Cibus viene anche dal numero crescente di buyer esteri che fanno riferimento a essa come unica piattaforma dell’”authentic italian”. A Parma, infatti, espongono solo aziende italiane con prodotti di assoluto livello qualitativo.
La crescita dell’export
Lo stato di salute dell’export italiano del food & beverage è confermato dai numeri del 2017: le esportazioni hanno registrato un aumento del 7% circa sul 2016, con un fatturato previsto di fine anno di circa 32 miliardi di euro. Secondo i dati di Federalimentare, ogni anno 800 aziende alimentari si affacciano per la prima volta sui mercati esteri: in Europa, negli Stati Uniti, ma anche in Asia con la Cina in primis, a Hong Kong, in Corea del Sud, in Thailandia e Taiwan. E proprio l’esposizione di nuovi prodotti in grado di imporsi sullo scenario internazionale e il rafforzamento dell’incoming dei top buyer da ogni continente saranno alla base della 19° edizione di Cibus (in programma dal 7 al 10 maggio 2018 a Parma), che nel frattempo è divenuto appuntamento annuale, dato che negli anni dispari è presente con il format “Cibus Connect”, e che nella prossima edizione prevede la presenza di oltre 3.000 aziende italiane espositrici.