E’ il settore in cui le startup riescono ad attrarre i finanziamenti più lauti da parte dei venture capitalist globali. Ma anche un terreno di sfida ormai affollato per tanti giovani player che intendono ridisegnare la ristorazione e il take away tradizionale. Pure in Italia, del resto, il food delivery comincia prepotentemente a farsi largo, grazie al lancio di nuove piattaforme dedicate alla consegne o ai network di ristoranti. Dal punto di vista dei consumatori, tuttavia, l’offerta dei principali siti specializzati potrebbe risultare abbastanza simile. Proprio per questo, QualeScegliere.it, un portale indipendente che aiuta gli utenti ad orientarsi tra prodotti e servizi online, ha realizzato un’analisi comparativa tra le principali piattaforme attive in Italia. Il risultato di questi test, condotti anche in maniera pratica nella città di Milano, permette quindi di definire quali sono le soluzioni più funzionali per gli utenti, a seconda di cosa vogliono mangiare, dove vivono, come possono pagare e come ordinano.
Foodora è al top per chi vive in zone centrali
Facile e rapido da usare, con possibilità di pagare tramite carta di credito o PayPal, Foodora si mostra soddisfacente per qualità, correttezza e puntualità della consegna. L’assistenza post ordine appare di alto livello, mentre il portale consente di monitorare il rider in maniera accurata e anche di pagare la mancia in anticipo se si desidera. Attualmente funziona in sei città: Bologna, Firenze, Milano, Roma, Torino e Verona. E’ giudicato ideale per chi cerca un servizio altamente efficiente e vuole scegliere tra ristoranti con una proposta medio-alta.
Deliveroo per tutte le esigenze
La piattaforma ha soddisfatto gli esperti sia per quanto riguarda la funzionalità del sito, sia per la qualità del servizio offerto. Mettendo a disposizione un portale dal design chiaro e all’avanguardia, online si impiegano circa sei passaggi per concludere un ordine, sfruttando vari filtri di ricerca. Inoltre, la tracciabilità è buona e l’assistenza post ordine è facilitata anche dalla presenza di una live chat sul sito. Attualmente è il servizio attivo nel maggior numero di città italiane, ovvero: Bergamo, Bologna, Brescia, Firenze, Milano, Monza, Padova, Piacenza, Roma, Torino, Verona.
Per le richieste particolari vince Bacchetteforchette
Disponibile per adesso a Rimini e Milano, si distingue tra i colossi del food delivery per alcune caratteristiche: grande attenzione al cliente, selezione di ristoranti molto curata, semplicità e possibilità di scelta comoda, grazie a filtri specifici. Ciò vale anche per chi soffre di intolleranze o ha abitudini alimentari precise. E’ indicato, quindi, per chi cerca un servizio su misura.
Uber Eats per gli smartphone addicted milanesi
E’ presente solo a Milano, la quinta città in Europa dove è arrivato, dopo Amsterdam, Londra, Parigi e Bruxelles. L’esperienza d’uso del sito è buona, sia per quanto riguarda l’ordinazione (tramite PC in cinque passaggi), sia per il monitoraggio dello stato di consegna. Offre la possibilità di seguire il proprio ordine in ogni step tramite app, monitorando anche il percorso del rider sulla mappa. E’ adatto, dunque, per chi vive nel capoluogo lombardo e preferisce usare una app, ordinando rapidamente. Recentemente, Uber Eats ha anche acquisito la startup Ando, il “ristorante” pensato per le sole consegne a domicilio dello chef David Chang.
Just Eat ha la copertura più capillare
Pur non essendo un servizio di consegna di cibo a domicilio a tutti gli effetti, bensì un network che fa da intermediario tra ristoranti e clienti, è impossibile non citarlo, essendo uno dei canali più noti e presente in Italia dal 2011. Consente di trovare in un unico luogo virtuale una vasta scelta, includendo qualsiasi tipologia di locale, anche quelli molto piccoli, pensati per snack o pasti veloci, e mettendo a disposizione tanti filtri di ricerca. La qualità della consegna dipende però dal ristoratore scelto. Secondo QualeScegliere.it è l’opzione giusta per chi vuole ordinare un pasto economico o medio, dal momento che sono pochi i ristoranti di fascia medio-alta ed alta disponibili.