La pasta di Bertagni 1882 diventa spagnola. È notizia di questi giorni l’acquisizione della quota di maggioranza (il 70%) del produttore italiano di pasta fresca da parte di Ebro Foods. La società spagnola di trasformazione alimentare ha, infatti, completato l’operazione attraverso due società del suo gruppo: Panzani (detenuta al 100%) e Pastificio Lucio Garofalo (controllato al 52%). L’accordo dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2018 e nel primo periodo, per mantenere la continuità, gli attuali azionisti e dirigenti Antonio Marchetti ed Enrico Bolla manterranno il 30% della quota di capitale di Bertagni.
L’operazione Bertagni
Consideriamo questa acquisizione - fa sapere Ebro in una nota – come una grande opportunità per accelerare la crescita nel promettente segmento del fresco, per diventare il secondo più grande produttore di pasta fresca al mondo, in linea con la nostra strategia di consolidamento in tutti i segmenti del food fresco. Stando a quanto riporta l’agenzia Efa News, La valutazione di Bertagni è stata di 130 milioni di euro (valore aziendale prima di ogni eventuale aggiustamento per debito). Attualmente l’azienda specializzata nella pasta ripiena di qualità premium vanta due stabilimenti produttivi, uno a Vicenza e l’altro ad Avio (Trento) e un totale di 270 dipendenti. Nell’anno appena concluso le sue vendite hanno superato i 70 milioni di euro, il 90% delle quali realizzate all’estero. Ebro Foods, invece, è una multinazionale alimentare con sede in Spagna operante in oltre 25 Paesi nel mondo nei settori del riso (controlla il 40% di Riso Scotti, tra gli altri), della pasta e delle salse.