Più che una tendenza del mercato o una richiesta dei millennials è ormai a tutti gli effetti l’evoluzione inevitabile dello shopping. L’integrazione tra online e offline impegna i retailer ovunque e in tutti i settori, spingendoli a costruire nuove relazioni con i loro clienti. Una dinamica veloce e implacabile, che spinge per esempio i big player della distribuzione fisica e digitale a scambiarsi ruoli e canali, inseguendo un modello di business capace di fondere e valorizzare entrambe le opportunità. L’obiettivo, del resto, è quello di adeguare la shopping experience alle esigenze dei consumatori, sfruttando al massimo i plus della tecnologia ed evitando pericolosi ritardi rispetto alla concorrenza. Commerce Cloud, soluzione e-commerce di Salesforce, forte della lunga esperienza nel settore e dei trend rilevati dai 500 milioni di shopper che visitano gli oltre 2.000 siti e-commerce supportati dall’azienda, ha individuato i principali fronti d’innovazione del 2018. Eccone alcuni:
L’intelligenza artificiale
Chi acquista si aspetta un’esperienza tailor made. Se il 2016 e 2017 hanno visto la supremazia dello smartphone, il 2018 sarà l’anno della customizzazione guidata dall’intelligenza artificiale. Secondo Salesforce Commerce Cloud, infatti, il numero di retailer pronti a offrire una personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale supererà il 50%. Ciò consentirà di competere con mercati consolidati e modelli emergenti di abbonamento, oltre a raccogliere dati sui clienti, creare un rapporto migliore e favorire la fidelizzazione.
Ricerca vocale e visiva
Il 2018 vedrà l’ascesa di assistenti vocali come Amazon Echo, Google Home e Siri. I brand, infatti, collaboreranno con questi servizi per fornire esperienze voice-driven. Nel contempo, tanti retailer punteranno anche su una maggiore diffusione della ricerca visiva, permettendo agli acquirenti di scoprire immediatamente i prodotti visti nella vita reale.
Più esperienza in-store
Offrire esperienze, prima ancora di vendere. E’ la filosofia che porterà a cambiare il volto dei format, rendendoli un punto di riferimento per la riconoscibilità del brand. Nel grocery, dunque, questa inclinazione potrebbe favorire anche la diffusione dei monomarca.
Dal social alla realtà
Lo Shopping Index stima che nel 2017 il traffico da social verso i siti mobile dei retailer è cresciuto del 42%. Un trend destinato a incrementare ulteriormente quest’anno.