La fiera Foodex di Tokyo (dal 6 al 9 marzo 2018) è riconosciuta come la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Giappone. Il che ne fa anche un evento di grande richiamo commerciale e la principale iniziativa di diffusione e promozione dell’agroalimentare per tutta l’area Asia-Pacifico, con oltre 82mila visitatori professionali e 3.282 espositori registrati nella scorsa edizione. La manifestazione – che tra l’altro registra la presenza, in qualità di espositori, di numerosi importatori e distributori locali – è un appuntamento fondamentale sia per le aziende già presenti sul mercato nipponico, sia per quelle che hanno intenzione di entrarvi.
Export italiano nel Sol Levante
Secondo i dati di ICE – Agenzia, il Giappone è il dodicesimo Paese per destinazione dell’export eno-agroalimentare italiano e terzo Paese extra-europeo dopo gli Usa. Nei primi dieci mesi del 2017, il valore delle importazioni dall’Italia di prodotti vinicoli ed agroalimentari ha registrato una flessione, rispetto al 2016, passando da 495 a 488 milioni di euro.
La collettiva italiana
Per l’edizione 2018 la collettiva italiana dell’ICE – Agenzia sarà organizzata su un’area di 2.060 metri quadrati e ospiterà oltre 110 aziende italiane, configurandosi come la più grande collettiva straniera dell’intera manifestazione. All’interno del Padiglione italiano verrà inoltre organizzato un Centro servizi, in un’area di circa 40 metri quadrati, per accogliere ed orientare i visitatori stranieri, fornire assistenza agli espositori italiani e realizzare attività promozionali collaterali.