Esordio a Milano per il format cittadino di Lidl. Lo store, frutto di un progetto di recupero edilizio di un’area dismessa da oltre 10 anni, si sviluppa su due livelli: al piano terra si trova un parcheggio con oltre 110 posti auto a disposizione della clientela, mentre al piano superiore, tramite tappeto mobile, si accede all’area vendita da oltre 1.400 mq. Una formula già utilizzata a Bologna e Verbania, ma che a Milano ha una collocazione davvero interessante: in via Pietro Giordani 30, accanto all’Esselunga di Lorenteggio, storico e consolidato punto vendita della catena di Limito di Pioltello. L’assortimento è composto da oltre 2.000 articoli, di cui più dell’80% Made in Italy. L’ambientazione è quella che l’insegna sta utilizzando in tutte le nuove aperture e nelle ristrutturazioni, quindi giocata su tinte più chiare rispetto al passato. Come di consuetudine, è presente il forno e il focus complessivo è sull’alimentare, completato con l’offerta di prodotti per la pulizia della casa, l’igiene personale, il petfood e le offerte promozionali nel non alimentare.
L’attenzione all’ambiente
L’edificio dispone di un impianto fotovoltaico che copre circa un quarto del fabbisogno del punto vendita, di postazioni per il rifornimento di automobili elettriche o ibride e di un sistema di recupero delle acque piovane. Dal punto vista energetico, il 100% dell’energia utilizzata dal supermercato proviene da fonti rinnovabili. Inoltre, l’impianto di luci a Led di cui dispone la struttura consente di risparmiare oltre il 50% rispetto alla normale illuminazione e gli impianti tecnologicamente evoluti utilizzati, come i frigoriferi conformi alle più recenti normative, rappresentano un’ulteriore testimonianza dell’attenzione di Lidl verso la sostenibilità ambientale. Siamo molto orgogliosi di presentare questo nuovo format in una città importante come Milano – dichiara Emilio Arduino, AD Sviluppo Immobiliare e Servizi Centrali di Lidl Italia –. Un punto vendita di nuovissima generazione dal Dna ecosostenibile e concepito per valorizzare il contesto ambientale, riducendo al minimo l’impatto, pensato e progettato per le città secondo le recentissime disposizioni sul contenimento del consumo del territorio. Lidl ad oggi può contare su una rete di oltre 600 punti vendita. Questo store interpreta al meglio l’evoluzione compiuta dalla nostra insegna e traccia la strada del nostro sviluppo immobiliare futuro.
L’accordo con il Banco Alimentare
Contestualmente all’inagurazione, Lidl ha annunciato un piano strutturato a livello nazionale di lotta contro lo spreco alimentare, in collaborazione con la Rete Banco Alimentare. Il programma di recupero “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco” prevede la donazione costante di prodotti alimentari non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni e sicuri. Dal pane all’ortofrutta fino agli articoli confezionati: le eccedenze dei supermercati Lidl sono recuperate attraverso un piano di ritiro quasi giornaliero e destinate a una rete di strutture caritative locali. Nei nostri 25 anni di presenza in Italia abbiamo sviluppato un profondo legame con il territorio – commenta Ignazio Paternò, Presidente di Lidl Italia – per questo abbiamo scelto di esprimere la nostra riconoscenza mettendoci a disposizione della comunità. “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco” si inserisce, infatti, in un programma più ampio di Responsabilità Sociale che promuoviamo a tutela delle risorse e dell’ambiente. Ringrazio la Rete Banco Alimentare e tutti i volontari che ogni giorno partecipano attivamente al recupero delle nostre eccedenze, perché soltanto insieme possiamo compiere questo importante gesto di solidarietà.
Tutta la rete a regime entro l’anno
Sono oltre 60 gli store di Lidl che da inizio anno contribuiscono al progetto di solidarietà sociale che, entro il 2018, coinvolgerà l’intera rete vendita. Per la Rete Banco Alimentare la partnership con Lidl Italia rappresenta una grande opportunità. La collaborazione, ad oggi, è partita in sei regioni – aggiunge Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus – e verrà presto estesa al resto d’Italia grazie alla disponibilità e all’impegno del personale di Lidl Italia, a cui va tutta la nostra gratitudine. Questo progetto ci consentirà di incrementare significativamente il recupero di cibo, in particolare di frutta e verdura, alimenti fondamentali per l’apporto nutrizionale, ma spesso non disponibili sulle tavole delle persone povere che in Italia sono oltre 4 milioni e 700mila.