Un tasso di crescita superiore al 7% annuo nella media degli ultimi 6 anni, una redditività superiore al 10% nella media degli ultimi 3 anni e un risultato netto 2016 positivo. Questi i principali criteri oggettivi che hanno guidato gli esperti di corporate finance di Special Affairs di Milano e gli analisti dell’agenzia di rating Modefinance di Trieste, coordinati da Caterina della Torre di Italypost, a selezionare le 500 aziende italiane tra i 20 e i 120 milioni di fatturato ‘top performer’ su un totale di quasi 15mila. Un’indagine che ha messo in evidenza tra gli altri Molino Rossetto, azienda di Pontelongo (Padova) che opera nel settore farine. L’annuncio – avvenuto nell’ambito dell’evento ‘L’Italia che genera futuro’, svoltosi venerdì 16 marzo alla Borsa di Milano presso Palazzo Mezzanotte – ha visto la partecipazione di Chiara Rossetto (nella foto con Daniele Manca e Massimo Fracaro del Corriere della Sera), invitata a salire sul palco per raccontare in breve la storia di successo dell’azienda di famiglia che guida insieme al fratello Paolo, alla presenza di manager, docenti universitari e grandi gruppi.
Farina: più di una commodity
Siamo davvero orgogliosi di questo prestigioso riconoscimento – ha dichiarato Chiara Rossetto – che premia il duro lavoro svolto in questi anni. Un impegno quotidiano che ci ha consentito di crescere, nonostante la difficile crisi economica che il nostro Paese ha attraversato, e di valorizzare, rendendolo dinamico e innovativo, il mondo della farina, da sempre considerata una commodity, grazie anche alla capacità di intercettare e rispondere velocemente alle molteplici esigenze del consumatore moderno.