Nell’ultimo anno le vendite di ananas interi sono aumentate di ben 15 punti. Ma a performare in doppia cifra ci sono anche i prodotti che li contengono, come il succo (+20%) e la pizza hawaiana (+15%). Nel regno Unito, come dichiara Tesco, la domanda di ananas ha raggiunto i massimi storici e non sembra affatto destinata a rallentare nei prossimi mesi. Anzi, sotto diversi aspetti, la nuova moda assomiglia molto a quella recente dell’avocado, il cui boom di richieste ha lasciato più volte a secco i supermercati inglesi. Merito, anche in questo caso, della tendenza salutistica che premia un frutto esotico dal potere digestivo, antinfiammatorio e in grado di contrastare la cellulite. Così, mentre cresce rapidamente la produzione in Costa Rica, principale fornitore del mercato britannico, i player della distribuzione si sfidano ampliando notevolmente l’offerta dedicata. Tuttavia, raggiungere il fatturato dell’avocado non sarà un’operazione semplice, visto che attualmente il distacco è di 131 milioni di sterline: 175 contro circa 44.
Le mosse di Tesco
Tra i retailer in prima fila per cavalcare la nuova ananas-mania c’è sicuramente Tesco, che ha appena introdotto diverse varietà nei suoi negozi. A cominciare dalle fette snack pretagliate, particolarmente apprezzate soprattutto dagli studenti che ricercano un sano lunchbox.
E’ sempre febbre verde
Sempre Tesco, intanto, continua a insistere anche sul trend dell’avocado, che nell’ultimo anno ha incrementato le vendite ancora del 10%. Da pochi mesi, infatti, propone una tipologia gourmet, dai contorni dorati, in due confezioni che costano rispettivamente 3 e 3,75 sterline. Una specialità per intenditori che affianca altri due lanci recenti, come il mini avocado Zilla Egg e il gigante Avozilla, cinque volte più grande di un frutto standard.
Occhio alle bufale
Intanto anche in Italia crescono i consumi di ananas, nonché il suo impiego in altri prodotti. Il frutto, tuttavia, è anche al centro di un’iniziativa promossa dall’Istituto Superiore di Sanità dedicata alle bufale alimentari. All’ananas, infatti, viene spesso attribuita, in Italia come all’estero, una fantomatica proprietà dimagrante che deriverebbe dalla capacità di un suo enzima, la bromelina, di bruciare i grassi alimentari. Nonostante i tanti plus nutritivi di questo alimento, si tratta però a tutti gli effetti di una fake news.