Le esportazioni di vino italiano in Cina hanno raggiunto il massimo storico di oltre 130 milioni di euro grazie all’aumento del 29% del 2017. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti su dati Istat, divulgata in occasione della presentazione dell’edizione 2018 di Vinitaly. Il risultato è inequivocabile: la mappa dei consumi di vino si sposta verso oriente.
Un mercato strategico
L’Italia tuttavia resta al quinto posto nella classifica dei principali esportatori di vino in Cina. Prima è sempre la Francia, con un valore di circa un miliardo di euro. Per effetto di una crescita ininterrotta nei consumi, la Cina è entrata nella lista dei cinque Paesi che consumano più vino nel mondo; ma vola in testa alla classifica se si considerano solo i rossi. Si tratta dunque di un mercato strategico per l’Italia, che nel 2017 per effetto di un aumento del 6% ha raggiunto il record di circa 6 miliardi nelle esportazioni globali di vino. Queste tuttavia restano concentrate per oltre il 90% nei mercati dell’Europa e del Nord America. Un tema che verrà affrontato dalla Coldiretti al Vinitaly, dove sarà presente con uno stand al Centro Servizi Arena.