La sua uscita era stata annunciata lo scorso gennaio, in contemporanea con la proclamazione dell’Anno nazionale del cibo italiano, e adesso è online. Stiamo parlando del Dizionario dei prodotti italiani DOP e IGP a cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. Si tratta del primo dizionario digitale di carattere enciclopedico sul patrimonio agroalimentare e vitivinicolo del Belpaese, con 821 lemmi (526 riferiti ai vini e 295 agli alimenti) che definiscono le produzioni ad Indicazione Geografica italiane riconosciute: dalla ‘A’ dell’Abbacchio Romano alla ‘Z’ dello Zampone di Modena.
Educazione alimentare
Grazie ai circa 600.000 accessi unici quotidiani al nostro portale – afferma Massimo Bray, Direttore Generale Treccani – le eccellenze italiane del settore agroalimentare hanno a disposizione un nuovo e importante strumento per una tutela delle loro caratteristiche identitarie, che adesso saranno sempre più connesse, anche nel panorama internazionale, a una migliore comunicazione dei valori culturali di cui questi prodotti sono portatori. Già forti delle recenti performance dell’export made in Italy e dell’assiduo lavoro di promozione da parte dei vari Consorzi di tutela, adesso il patrimonio delle denominazioni territoriali potrà contare su un nuovo strumento di divulgazione liberamente consultabile online, che consente a chiunque di distinguere l’autenticità dalla contraffazione. Da oggi, attraverso la pubblicazione del Dizionario dei prodotti DOP e IGP – prosegue Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita –, le Indicazioni Geografiche si consolidano come vero e proprio pilastro della cultura nazionale. Questo lemmario è la prima pietra su cui costruire l’ambizioso obiettivo del progetto Treccani Gusto: una nuova educazione alimentare italiana in cui porre al centro il territorio e la qualità.