Negli ultimi cinque anni Aldi ha praticamente raddoppiato il volume delle vendite. E nel prossimo lustro intende fare altrettanto, portando avanti un piano di espansione da 3,4 miliardi di dollari, fino a raggiungere 2.500 negozi entro la fine del 2022. Intanto, ha avviato anche un piano da 1,9 miliardi per il restyling di 1.300 punti vendita, con l’obiettivo di rendere gli store più ampi del 20%, ma soprattutto più luminosi, moderni ed efficienti. Mentre la distribuzione americana vive quello che molti analisti definiscono il suo periodo più intenso per competitività e spinte innovatrici, Aldi negli Stati Uniti conferma in pieno la sua strategia. Dunque, non rincorre la multicanalità a tutti i costi, né insegue lo spettro di Amazon e dell’offensiva lanciata da Jeff Bezos al grocery tradizionale. La sua collaudata formula di business, che sta sviluppando anche nel mercato italiano, non è certo in discussione, al netto comunque di una recente partnership con Instacart. Eppure, in realtà anche il discount tedesco sta cambiando rapidamente pelle sotto diversi aspetti.
LARGO AI PRODOTTI FRESCHI
Il primo di questi riguarda certamente l’incremento dell’offerta di prodotti freschi. La categoria, d’altronde, sarà estesa di almeno il 40%, con l’ingresso di nuove referenze, a cominciare dai pronti da cuocere di carne biologica e dalla frutta già affettata, come mango, ananas e anguria.
NUOVE PROPOSTE BENESSERE
Nel giro di pochi mesi, i negozi della catena potranno contare su una quota del 20% di nuovi prodotti, non presenti lo scorso anno. Al centro di questo rinnovamento c’è il focus sul salutismo, probabilmente l’unico trend in cui finora era stato evidenziato qualche ritardo da parte del retailer, rispetto ai lauti investimenti di molti competitor.
UN RESTYLING DEI MARCHI PRIVATI ALDI
Nei piani di Aldi c’è poi un significativo ampliamento dell’assortimento di latte a marchio privato, con l’aggiunta di nuove varianti alle mandorle, al cocco e alla soia. Ma saranno interessate dal lancio di tante new entry anche le gamme SimplyNature ed Earth Grown, dedicate rispettivamente agli alimenti bio e alle proposte vegane. Lo stesso accadrà con le specialità gourmet del brand Specially Selected e con i marchi Never Any! e liveGfree, che propongono carni prive di antibiotici e cibi senza glutine.