Vendemmia, Italia ancora primo produttore al mondo

Le previsioni dell’Osservatorio del Vino per il 2018 confermano il primato e prefigurano un settore pronto a riprendersi dopo un’annata difficile

Una buona vendemmia che permetterà al settore vitivinicolo italiano di riprendersi dopo un anno difficile. La produzione è stimata in 49 milioni di ettolitri, con un incremento del 15% rispetto ai 42,5 milioni dello scorso anno, che riavvicina l’Italia alle medie pre-2017”. Con queste parole Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, è intervenuto durante la presentazione delle previsioni vendemmiali, elaborate da Unione Italiana Vini e ISMEA per l’Osservatorio del Vino, organizzata presso il Mipaaft, alla presenza di Gian Marco Centinaio (Ministro delle Politiche Agricole), Raffaele Borriello (direttore generale di ISMEA), Fabio Del Bravo (dirigente ISMEA) e Ignacio Sanchez Recarte (segretario generale del Comité Européen des Entreprises Vins). Ha moderato l’incontro Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini.

CRESCITA E CRITICITÀ

Abbona ha parlato di “una crescita produttiva rilevante che delinea un quadro nel complesso positivo. Seppur con qualche criticità, in particolare al Sud, influenzato da un’estate segnata dalla piovosità consistente che ha messo in difficoltà i produttori di alcune regioni. La viticoltura italiana ha saputo affrontare questo bizzarro andamento stagionale con attenzione, tempestività e professionalità, consentendo al nostro Paese di confermare anche quest’anno la propria leadership produttiva a livello mondiale”.

Osservatorio del Vino-vendemmia
Un momento della presentazione delle previsioni vendemmiali, elaborate da Unione Italiana Vini e ISMEA per l’Osservatorio del Vino

CENTINAIO: UNA NUOVA STRATEGIA DI SETTORE

L’attuale quadro della vendemmia 2018 presenta una tendenza che fa ben sperare per l’intero comparto del vino – ha dichiarato Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole. Il vino è un prodotto con un forte appeal a livello internazionale, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, veicolo e simbolo dell’ideale di qualità e unicità dei prodotti italiani. Proprio per questo, il Ministero ha sbloccato il bando per la promozione Ocm Vino e ha costituito il Comitato nazionale vini DOP e IGP. Vogliamo costruire una nuova strategia di settore, perché per andare sui mercati internazionali la promozione è fondamentale”.

VENDEMMIA: BUONE NOTIZIE PER LE CANTINE ITALIANE

L’incremento produttivo della campagna in corso è una notizia importante per le cantine italiane e consentirà di recuperare gli effetti negativi della forte riduzione registrata nel 2017, soprattutto sul fronte delle esportazioni – ha dichiarato Raffaele Borriello, direttore generale dell’ISMEA. La minore disponibilità di prodotto dell’anno passato, associata ad un aumento consistente dei prezzi, ha determinato infatti una riduzione del 10% dei volumi di vino esportati in tutto il mondo. Di rilievo il calo di prodotto italiano importato dalla Germania e dal Regno Unito e la conferma, a meno di clamorose sorprese, del sorpasso da parte della Francia nel mercato statunitense. Riteniamo comunque che l’incremento di produzione del 2018 avrà un effetto positivo sulla ripresa delle esportazioni italiane nei mercati internazionali, con la prospettiva di superare la soglia dei 6 miliardi di euro a fine anno”.

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