Lo ha annunciato con orgoglio Stanislas Lemor, presidente di STEF Italia, in occasione dell’inaugurazione della nuova filiale bolognese: l’Italia è diventata la seconda nazione per STEF, società multinazionale nell’ambito della logistica a temperatura controllata presente in 9 Paesi in tutta Europa. Le attività di STEF Italia sono dunque decisive per l’intero gruppo. La piattaforma, inaugurata il 9 ottobre scorso, occupa al momento una superficie di 5mila metri quadrati, con un magazzino dedicato al transito di prodotti agroalimentari a temperatura controllata (+2 °C/+4 °C). Nell’arco di sei mesi sarà inoltre completata una struttura adiacente destinata a stoccaggio e distribuzione.
STEF, UN INVESTIMENTO DURATURO IN ITALIA
“Abbiamo scelto di inserirci in modo duraturo sul mercato italiano per rispondere meglio ai bisogni della nostra clientela – ha dichiarato Stanislas Lemor -. L’Italia è il primo Paese in cui STEF investe per costruire, e nei prossimi tre-quattro anni continueremo a investire in nuovi siti per aumentare la nostra presenza e rafforzare le nostre attività. STEF Italia opera per realizzare una splendida success story al servizio della supply chain dei suoi clienti”.
LA SCELTA DI BOLOGNA
“È la prima volta che in Italia costruiamo da zero, applicando le modalità e le competenze di STEF nel mondo del freddo – ha aggiunto Marco Candiani, direttore generale STEF Italia –. Abbiamo scelto la zona di Bologna per questo nuovo insediamento non solo per il suo posizionamento geografico, ma anche perché è il centro della produzione di eccellenza di formaggi e salumi. Per noi è molto importante essere qui con un transit point per servire il nostro network italiano e, ben presto, con una filiale di stoccaggio per i nostri clienti. Vogliamo ringraziare le istituzioni per il supporto che ci hanno dato: ci troviamo in un piccolo comune che ha avuto molto da fare per venire incontro alle nostre esigenze e modificare l’assetto territoriale, permettendoci di costruire un complesso che, alla fine, occuperà 15mila metri quadrati. Il nostro obiettivo è fornire occupazione in modo diretto e attraverso l’indotto. La nostra funzione, infatti, non è solo quella di servire i nostri clienti, ma anche creare lavoro. Ed è quello che stiamo facendo da anni in Italia”.