Roberto Moncalvo lascia la presidenza nazionale della Coldiretti dopo cinque anni. A prevederlo è lo statuto dell’associazione, modificato ad inizio mandato per volontà dello stesso Moncalvo (nella foto) e di tutta la giunta al fine di “favorire e garantire il rinnovamento continuo della maggiore organizzazione agricola europea, che conta su 1,6 milioni di associati in Italia”. L’elezione del nuovo presidente è prevista in occasione dell’assemblea generale che si terrà domani a Roma.
IL PIÙ GIOVANE PRESIDENTE DI COLDIRETTI
Nato l’8 agosto 1980 e residente a Settimo Torinese, Roberto Moncalvo, da neolaureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, ha preferito impegnarsi nell’azienda agricola familiare con innovazioni tecniche, gestionali e di orientamento produttivo. E’ stato il più giovane presidente dalla nascita della Coldiretti. In cinque anni, sotto la sua guida Coldiretti “ha visto crescere – si legge in una nota dell’associazione – il proprio prestigio e la propria forza, sulla scena pubblica nazionale ed internazionale”. Moncalvo continuerà il suo impegno nell’organizzazione, dove è entrato a far parte dal 1996 nel movimento giovanile. E’ stato infatti eletto presidente di Coldiretti Piemonte per i prossimi 5 anni, e mantiene l’impegno a livello internazionale come vice presidente del Copa Cogeca, l’organizzazione di rappresentanza degli agricoltori e delle loro cooperative a livello europeo.
IMPEGNI FUTURI
“Quando ho iniziato il mio mandato, sapevo soltanto che i cinque anni successivi sarebbero serviti per preparare la strada a una migliore Coldiretti e a chi sarebbe venuto dopo di me, ma mai avrei immaginato che sarebbero stati così straordinari. Oggi lascio una Coldiretti più forte ed un’agricoltura più autorevole nella società. Ora sono stato ‘chiamato’ dalla mia regione, il Piemonte, e ci torno con l’orgoglio e la determinazione di restituire almeno in parte quanto mi è stato donato e l’esperienza accumulata in questi anni” ha dichiarato Roberto Moncalvo al Consiglio nazionale dell’associazione.