Sono finalmente in arrivo gli anticipi dei fondi PAC promessi dall’Europa: oltre 900 milioni di euro che aiuteranno 500mila aziende messe a dura prova dal maltempo e dai disastri ambientali del 2017. A rendere nota la notifica è un comunicato ufficiale del Mipaaft, il Ministro Centinaio si dice soddisfatto: “Stiamo chiudendo ciò che è stato lasciato in sospeso dal passato e, come promesso, abbiamo deciso di dare subito attenzione ai territori terremotati. Un risultato importante reso possibile grazie alla collaborazione tra il nostro Ministero e il MEF. In un momento di difficoltà economica, vogliamo essere tempestivi nel dare risposte concrete migliorando il rapporto tra pubblica amministrazione e privati”.
FONDI PAC, PRIMA I TERRITORI TERREMOTATI
In particolare, Agea, l’ente accreditato dall’UE per l’erogazione dei fondi comunitari in Italia, ha avviato il pagamento degli anticipi 2018 dei fondi PAC in questo modo. Il primo decreto ha consentito l’erogazione immediata di 62 milioni di euro per 41mila realtà agricole delle regioni colpite dal terremoto, Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio (provincia di Rieti). Entro la prima metà di novembre, poi, si completeranno i pagamenti delle residue domande PAC, che proseguiranno nella seconda metà del mese in favore delle imprese per le quali saranno necessari approfondimenti istruttori.
GLI ALTRI PAGAMENTI AUTORIZZATI
Dal 30 giugno al 30 ottobre 2018 Agea ha autorizzato 34 decreti di pagamento ed erogato 370.371.575 euro in favore di oltre 58 mila imprese italiane. Nello stesso periodo hanno superato il rischio disimpegno le regioni Campania, Friuli Venezia Giulia e Lazio per le quali sono stati erogati 151.482.079 euro a più di 16mila beneficiari. A ottobre sono stati anche autorizzati decreti di pagamento nell’ambito della domanda unica per le campagne precedenti, dello sviluppo rurale, del vino e dei programmi operativi, in favore di oltre 192mila aziende per un importo complessivo di 207.6627.034 euro.