Oggi mercoledì 7 Novembre, verrà nominato alle ore 11 il nuovo presidente e il consiglio direttivo di Coldiretti durante l’Assemblea nazionale di Coldiretti, a Roma presso Palazzo Rospigliosi. Il presidente uscente, Roberto Moncalvo, diventerà presidente di Coldiretti Piemonte. Il nuovo presidente sarà Ettore Prandini (nella foto sopra), attuale presidente di Coldiretti Lombardia, e sarà affiancato dalla nuova giunta confederale composta dai tre vice presidenti Nicola Bertinelli (Emilia Romagna), David Granieri (Lazio) e Gennaro Masiello (Campania) oltre che da Maria Letizia Gardoni (Marche), Francesco Ferreri (Sicilia), Daniele Salvagno (Veneto), Savino Muraglia (Puglia) e Roberto Moncalvo (Piemonte), con l’ imprimatur del segretario generale Enzo Gesmundo.
IL RUOLO DI COLDIRETTI
Un’associazione, Coldiretti, composta da 1,6 milioni di iscritti e molto radicata sul territorio con federazioni provinciali e regionali e molti delegati giovani, donne e pensionati. Il ruolo politico dato all’associazione da Gesmundo ha permesso di vincere grandi battaglie, come la valorizzazione delle produzioni del territorio attraverso Campagna Amica, l’export, gli accordi di filiera – in primis quello del grano biologico e dell’olio extravergine – l’attenzione al sociale e ai giovani che sempre di più scelgono di fare gli imprenditori agricoli. La politica agricola in Italia dipende molto da Coldiretti. Non solo, Gesmundo sta gestendo al meglio la leva della comunicazione, preparando ricerche e notizie riprese dai media, in particolare nei servizi televisivi, dove i personaggi di Coldiretti sono spesso invitati a commentarle.
LE PROSSIME BATTAGLIE
La forza e il peso politico di Coldiretti è di avere 1,6 milioni di iscritti in continuo aumento. La nuova governance proseguirà questo cammino e i risultati sono garantiti dall’esperienza del nuovo presidente e dai vice presidenti, e dalla presenza forte del segretario generale Gesmundo, da sempre vero deus ex machina di Coldiretti. Un cardinale Richelieu ascoltato e apprezzato da tutti gli associati.
Paolo Dalcò