Apertura all’insegna della sicurezza alimentare per la 15ª edizione di MarcabyBolognaFiere, la seconda fiera in Europa per il settore della Mdd. Un ambito in cui le insegne della Gdo giocano un ruolo di primo piano, come ha sottolineato Giorgio Santambrogio, Presidente di Associazione Distribuzione Moderna (Adm). Nel corso del convegno di apertura è stato presentato il Position Paper di The European House – Ambrosetti che ha evidenziato i controlli a cui sono sottoposti i punti vendita della distribuzione moderna: più di 143mila verifiche effettuate dalle autorità competenti; oltre 100mila controlli ispettivi commissionati a enti esterni; oltre 2,3 milioni di test sui prodotti e superfici di lavoro, pianificati in autocontrollo. La marca del distributore svolge poi un ruolo ‘attivo’ nella garanzia della qualità e sicurezza della filiera dei propri prodotti, attraverso circa 2.000 controlli all’anno sulle aziende di copacking e di fornitura dei prodotti freschi e freschissimi.
IN CRESCITA LA QUOTA DELLA MDD
Nel corso del convegno è emerso inoltre come la marca del distributore continui a crescere, anche nel 2018: “La marca del distributore ha ormai raggiunto 10,3 miliardi di euro – ha affermato Giorgio Santambrogio – e la quota di mercato è passata dall’11,3% nel 2003 a oltre il 19% nel 2018. I prodotti a marca del distributore sono la nostra bandiera e abbiamo lavorato molto per assicurare qualità e sicurezza, e continueremo a investire in futuro”.
L’IMPATTO SULLA FILIERA PRODUTTIVA
Per valutare l’impatto dell’attività della marca del distributore sulle aziende copacker, The European House – Ambrosetti ha anche analizzato i bilanci di un campione rappresentativo di 350 aziende negli ultimi 10 anni. I risultati dimostrano che le aziende della filiera alimentare che fanno marca del distributore hanno performance economiche, reddituali e occupazionali migliori delle altre aziende, grazie al contributo della Mdd al rafforzamento della loro dimensione industriale e competitiva. Si riscontra anche una performance migliore per le imprese a più alta intensità di Mdd (più del 50% del fatturato realizzato con prodotti a marca del distributore) rispetto a quelle a intensità inferiore (meno del 50% del fatturato). In sintesi, si è riconosciuto alla Mdd un ruolo fondamentale nel far crescere l’intero sistema-Paese: solamente tra il 2016 e il 2017 il fatturato della Marca del distributore è cresciuto del 2,8% e rappresenta un terzo della crescita del settore alimentare negli ultimi 14 anni.
UNA FIERA IN ESPANSIONE
Non a caso, di pari passo, è cresciuta anche la fiera di riferimento per il settore. L’ha ribadito Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere nel suo intervento di apertura: “Da quindici anni le principali insegne della Distribuzione Moderna e le industrie copacker riconoscono in MarcabyBolognaFiere l’appuntamento di riferimento per il settore della MDD.Da qui i numeri in crescita: 750 aziende, 38mila mq di superficie espositiva sviluppati su quattro padiglioni (+8% rispetto al 2018). Gli investimenti per ampliare il quartiere fieristico si sono aggirati sui 100 milioni di euro per arrivare entro il 2022 a un a superficie espositiva di 120mila mq”.