Svolta salutistica in atto tra gli italiani: nel 2018 è record dei consumi di frutta e verdura degli ultimi venti anni, con quasi 9 miliardi di chili nel carrello, in aumento del 3% rispetto al 2017. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti sulle scelte alimentari degli Italia nell’anno appena concluso. In evidenza una decisa svolta salutistica nelle abitudini alimentari nazionali, con una ripresa delle vendite nei canali tradizionali e una forte crescita degli acquisti diretti dagli agricoltori. Mai così tanta frutta e verdura sono state consumate in Italia dall’inizio del secolo. Per effetto soprattutto alle preferenze alimentari dei giovani, che fanno sempre maggiore attenzione al benessere a tavola con smoothies, frullati e centrifugati, consumati al bar o anche a casa grazie alle nuove tecnologie.
FRUTTA E VERDURA: I BEST SELLER
Se le mele sono state il frutto più consumato, al secondo posto ci sono le arance, mentre tra gli ortaggi preferiti dagli italiani salgono sul podio nell’ordine le patate, i pomodori e le insalate/indivie. Da segnalare il boom nei consumi di frutta a guscio, dalle noci alle mandorle fino alle nocciole, con un aumento del 10% degli acquisti. La frutta in guscio, considerata in passato nemica della linea per l’apporto calorico, è stata del resto rivalutata come preziosa alleata della salute. In crescita del 4% anche la spesa delle verdure in busta, la cosiddetta quarta gamma, che garantiscono maggiore per la praticità di consumo. Tra le tendenze si registra il forte aumento degli acquisti diretti dal produttore, dove nel corso del 2018 hanno fatto la spesa 6 italiani su dieci almeno una volta al mese secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.
PUNTI DI FORZA E SICUREZZA
La superficie coltivata ad ortofrutta in Italia supera il milione di ettari e vale oltre il 25% della produzione lorda vendibile agricola italiana. I punti di forza sono l’assortimento e la biodiversità, con il record di 107 prodotti ortofrutticoli DOP/IGP riconosciuti dall’UE, la sicurezza, la qualità, e la stagionalità. La ricerca di sicurezza e genuinità porta l’88% degli italiani a bocciare la frutta straniera e a mettere nel carrello frutta e verdura Made in Italy. A sostenerlo è sempre l’indagine Coldiretti/Ixè. L’Italia è del resto al vertice della sicurezza alimentare mondiale, e vanta il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,6%).