Sell Out lancia Transparent Visual Emotion

Il gruppo specializzato nelle attività di field marketing operativo nella GDO ha progettato una serie di allestimenti e soluzioni multisensoriali basati sul digital signage interattivo
Sell Out lancia Transparent Visual Emotion

Come comunicare il valore del prodotto nel punto vendita, al di là delle classiche azioni promozionali? Per Sell Out, da 25 anni specializzata nelle attività di field marketing operativo nella GDO e con un portafoglio ricco di grandi brand della produzione e del retail, la risposta è “emozionale”. Dopo oltre sei mesi di lavoro e sperimentazioni, infatti, la società è pronta a lanciare Transparent Visual Emotion. Si tratta di allestimenti e soluzioni multisensoriali che si basano sugli strumenti del digital signage interattivo, ma non si esauriscono nelle applicazioni hi-tech. Tutti i sensi, infatti, potranno essere coinvolti. Basti pensare alla possibilità di diffondere musica o erogare profumi, anch’essi parte integrante dell’engagement del consumatore.

SELL OUT: LA STRADA VERSO L’INNOVAZIONE

Da sempre – ha affermato Lisa Rizzotti, vulcanica titolare di Sell Out, in occasione del lancio del nuovo progetto avvenuto nei giorni scorsi a Padova – credo che il focus del successo di un prodotto sia nel punto vendita. E proprio da questa convinzione e dalle persistenti richieste dei clienti, alla ricerca di nuovi strumenti per dare valore ai loro prodotti in store, siamo partiti per studiare risposte veramente innovative ed efficaci. Grazie a un team di programmatori, architetti, grafici oggi siamo in grado di presentare una modalità assolutamente nuova per avvicinare e far dialogare il prodotto e il consumatore”.

UN FUTURO INTERATTIVO

Main partner di Sell Out nel progetto è Camax DS, società specializzata in soluzioni interattive, che vanno quindi oltre la funzione “passiva” del digital signage. Grazie alle Elo Touch Solution distribuite dall’azienda, il consumatore può interagire con lo schermo, ottenendo approfondimenti su prodotti o servizi e consentendo quindi all’azienda di conoscere da vicino le sue abitudini e i suoi interessi.

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