Portare l’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva italiano DOP e IGP al consumatore finale direttamente da selezionati produttori connotati a livello territoriale: è l’obiettivo che persegue Carapelli Firenze con il lancio della nuova gamma ‘Le Origini’. Un progetto che mira ad accorciare la filiera ed a “valorizzare la produzione italiana di qualità aumentando produttività e sostenibilità per tutti gli attori coinvolti, dalle organizzazioni olivicole, che ci hanno aiutato nella fase di selezione dei prodotti, ai maestri oleari” dichiara Anna Cane, Scientific public affairs di Carapelli Firenze.
LA GAMMA DOP E IGP DI CARAPELLI FIRENZE
Le tre proposte in lancio, sugli scaffali della GDO a partire da questo mese, presentano profili organolettici diversi, nel rispetto del disciplinare del Consorzio di appartenenza e riportano in etichetta le cultivar e i volti dei produttori, “una svolta sullo scaffale – commenta il Direttore marketing di Carapelli Firenze, Matteo Sala – che risponde all’esigenza di prodotti a valore aggiunto da parte dei consumatori e testimonia il nostro impegno nella valorizzazione della filiera italiana, soprattutto in annate difficili come questa”. Secondo le ultime elaborazioni Ismea rese note lo scorso gennaio, infatti, la produzione nazionale di olio d’oliva 2018 (185 mila tonnellate) è più che dimezzata rispetto al 2017 (-57%). La gamma comprende: Toscano IGP (olive Leccino, Moraiolo e Frantoio) firmato Francesco Peccianti, Olio di Calabria IGP (olive Carolea) siglato Pierluigi Taccone e un Terra di Bari Bitonto DOP (olive Coratina e Cima di Bitonto) prodotto da Rosa Berardi. E per il futuro “ricerchiamo eccellenze anche in altre regioni – annuncia Anna Cane – sperando di poterne aggiungere almeno una il prossimo anno”.