Convenienza vs attenzione al cliente? Un dilemma che accomuna tutte le aziende, ma che Innova Group, realtà di riferimento nella progettazione e produzione di packaging in cartone, ha risolto ricorrendo a un ‘ingrediente’ neanche tanto segreto: la tecnologia. “Nel nostro settore la competitività economica è data per scontata dal mercato – dichiara Luca Pedrotti, che con i fratelli Diego e Stefano guida il gruppo bresciano – e la vera partita si gioca sulla capacità di garantire tempi di consegna ridotti, personalizzazione, mix produttivo cucito addosso alle esigenze del cliente. In due parole, Customer First. Ed ecco perché nel nostro stabilimento di Fontanella, in provincia di Bergamo, abbiamo realizzato una nuova linea di produzione, adottando una macchina Engico, intelligente, di facile manutenzione, con tempi di setup ridotti e grande produttività. Queste caratteristiche, unite all’introduzione di nuovi algoritmi di pianificazione, permetteranno di rispondere al meglio al livello di servizio richiesto dal mercato attuale. L’investimento ha riguardato anche tutta la parte di movimentazione del prodotto finito, aumentata in capacità e velocità per far fronte ai maggiori volumi prodotti”.
L’installazione della nuova linea è stata l’occasione per testate il know how acquisito dalla Divisione Innovazione & Sviluppo di Innova Group. La nuova macchina è completamente interconnessa e dialoga con tutte le periferiche a supporto, sia in entrata che in uscita. Questo monitoraggio attivo permette all’ufficio controllo produzione di anticipare problemi di flusso e garantire quindi le tempistiche di consegna promesse.
NUOVA LINEA DI INNOVA GROUP A CAINO
Oltre a quello di Fontanella, Innova Group conta altri tre stabilimenti, situati a Caino e Torbole Casaglia, nel bresciano, ed Erbè (Vr). Il 2018 ha visto una campagna investimenti tra le più importanti di sempre, con tre nuove linee di produzione e una nuova logistica totalmente automatizzata. A Caino per esempio è stata installata una Casemaker Emba 245 Qs Ultima, un macchinario di alta qualità ad altissima produttività (fino a cinque fogli al secondo), in grado di lavorare formati di cartone 1400 x 2500 mm. L’introduzione dei fogli è Non-Crush, cioè con un sistema combinato di ruote gommate di trascinamento e aspirazione a vuoto, senza alcun rullo gommato introduttore. Ciò permette di eliminare i punti di schiacciamento, mantenendo le caratteristiche del cartone e permettendouna stampa migliore; viene preservata la geometria e la resistenza del profilo ondulato per un’ottimale prestazione della scatola.
IL VALORE DEL FATTORE UMANO
“Sicuramente la 4.0 ha agevolato le nostre scelte sul fatto di concentrare un’ingente somma in un solo anno – chiarisce Luca Pedrotti – anziché essere più cauti e sviluppare un piano di investimento pluriennale. Nelle varie tipologie i macchinari si accomunano per essere di nuova concezione, con la peculiarità di essere top di gamma nella marca e al primo posto nelle rispettive categorie. Tra questi alcuni presentano prodotti unici e tra i primi ad arrivare in Italia. I macchinari e la possibilità di fare investimenti sono sicuramente due fattori fondamentali per la crescita e l’affermazione di un’azienda, ma sono fermamente convinto che i nostri collaboratori restino sempre e comunque il fattore più importante, oltre ad essere per me e i miei fratelli motivo di orgoglio e stimolo al miglioramento. Negli anni la famiglia si è sempre più allargata e ad oggi sono più di 200 le persone che collaborano con noi per soddisfare desideri e richieste dei nostri clienti che rappresentano la linfa vitale di Innova Group”. La società non ha ancora reso noto il fatturato 2018, che nei primi nove mesi dell’anno ha comunque registrato un trend di crescita del 9%rispetto ai quasi 82,5 milioni di euro del 2017. Un risultato molto positivo, sottolinea l’azienda, anche perché conseguito in un complesso contesto di mercato, caratterizzato da continui aumenti della materia prima.