Il cibo biologico continua a conquistare adepti negli Stati Uniti, benché il tasso di crescita attuale delle vendite sia leggermente in calo rispetto al picco del 12,2% nel 2013. Il settore cresce comunque più velocemente rispetto agli alimenti convenzionali: +5,9% contro +2,3%. Diete specifiche e alimenti funzionali hanno spinto i consumatori americani a modificare in modo determinante le loro abitudini alimentari negli ultimi anni.
Le vendite di uova biologiche, ad esempio, sono aumentate del 9,3% nel 2018, raggiungendo 858 milioni di dollari. Una tendenza che non accenna ad arrestarsi considerando l’alta domanda. Latte e uova si confermano al secondo posto nel mercato del bio (dopo l’ortofrutta), con vendite complessive per 6,5 miliardi di dollari l’anno scorso – un balzo del +0,8% rispetto al 2017.
BIOLOGICO FA RIMA CON INNOVAZIONE
Il successo degli alimenti e delle bevande a base vegetale ha stimolato l’innovazione anche nell’ambito dei prodotti lattiero-caseari biologici. Recenti indagini commissionate dall’Organic Trade Association (OTA) rilevano come molte nuove bevande a base di latte siano state introdotte sul mercato. Questi prodotti contengono più proteine, più grassi, sapori diversi e comprendono varietà provenienti da animali alimentati con erba. Il che ne fa una valida alternativa al dairy tradizionale per quanti preferiscono evitare l’opzione ‘radicale’ rappresentata dalle bevande a base vegetale.
Quanto basta per affermare che l’aumento complessivo delle vendite di alimenti biologici nel 2018 è un segnale forte dei cambiamenti in corso. I consumatori possono contare su una varietà sempre maggiore di prodotti bio, anche perché un numero crescente di agricoltori e industrie passa al biologico ed è in grado di fornire novità a getto continuo. Entrambi questi fattori sono alla base del boom dei prodotti bio negli USA.
IL FATTORE PREZZO
La differenza di prezzo tra alimenti biologici e convenzionali potrebbe aver perso il ruolo preponderante che aveva in passato. I dati Nielsen per il 2018 mostrano come i prezzi medi degli alimenti bio siano diminuiti – o aumentati in modo meno consistente – con l’introduzione di un maggior numero di prodotti certificati. Il premium ad esempio ha visto un aumento dei prezzi di circa il 7,5% nel 2018, rispetto al +9% del 2014 sul 2013. L’OTA prevede che l’innovazione e l’attivismo dell’industria non si fermeranno, insieme all’attenzione per mantenere la credibilità del marchio USDA Organic. Per questo l’OTA ha lanciato il programma Organic Fraud Prevention Solutions, con l’obiettivo di contrastare le frodi sul biologico a livello mondiale. Il che contribuirà a guadagnare la fiducia dei consumatori e a sostenere la crescita.
LE PREFERENZE DEI CONSUMATORI
In base ad un recente sondaggio online, il miglioramento del valore nutrizionale e l’assenza di pesticidi sintetici sono tra le ragioni fornite dai consumatori americani per giustificare la scelta di alimenti biologici. Ma anche il gusto e il sapore giocano un ruolo importante, come sempre succede quando si parla di cibi. Nel complesso, se il tasso di crescita delle vendite potrà variare di anno in anno, la traiettoria per i prodotti bio punta comunque verso l’alto.