Dalla consegna a domicilio a quella direttamente dentro a frigoriferi e dispense dei consumatori il passo è più breve di quanto si possa pensare. Così almeno sembra pensarla Walmart, che entro il prossimo autunno si appresta a lanciare il servizio InHome Delivery in tre città degli Stati Uniti: Kansas City, Missouri; Pittsburgh, Pennsylvania; e Vero Beach, Florida. I clienti potenziali sono un milione, e dai risultati di questo esperimento dipenderà l’espansione futura di un servizio ‘estremo’ per il mondo del retail.
Del resto i prodotti alimentari – e il fresco in particolare – rappresentano un notevole vantaggio per Walmart nella battaglia con la sua ‘nemesi’ Amazon. Mentre quest’ultima sta rianimando AmazonFresh e gradualmente ridimensionando il servizio di consegna in giornata attraverso gli store Whole Foods, Walmart è sulla buona strada per offrire il ritiro della spesa in 3.000 punti vendita entro la fine di quest’anno e la consegna in più di 1.000. Il cibo e le bevande sono lo strumento principale con cui Walmart ‘entra nelle case’ dei clienti. Ora, vuole accedere a queste case in senso letterale. La domanda è: i consumatori li faranno entrare?
COME FUNZIONA WALMART INHOME: IL PROBLEMA DELLA FIDUCIA
Per superare qualsiasi obiezione che si potrebbe opporre ad un operatore che entra in casa e rifornisce direttamente il frigorifero, Walmart sta scommettendo sulla convenienza del servizio. Ma il problema della fiducia non va sottovalutato, considerando quanto finora abbia ostacolato la crescita del grocery online. Molti consumatori sono riluttanti a lasciare che qualcun altro raccolga al posto loro frutta e verdura fresca, o scelga il giusto taglio di carne, nonostante il risparmio di tempo che questi servizi garantiscono.
Walmart sta cercando di superare questi ostacoli anche attraverso la trasparenza e la formazione dei dipendenti. I clienti potranno osservare lo shopper di InHome Delivery, che porterà per questo una webcam appesa al collo, mentre è al lavoro all’interno della loro casa. Il retailer fornirà inoltre la biografia di ogni dipendente, per renderli più familiari ai consumatori.
TECNOLOGIE E GARANZIE DI SICUREZZA
Oltre alla convenienza, la catena scommette anche sulla crescente adozione della tecnologia smart-lock per incrementare l’adozione del servizio InHome. Secondo CNET, un consumatore americano su quattro tra quelli collegati a banda larga dice di voler acquistare una serratura intelligente nel prossimo anno. Man mano che la tecnologia si evolve e diventa più accessibile – i modelli di punta costano tra i 150 e i 250 dollari – l’adozione da parte dei consumatori è destinata ad aumentare. Walmart si aspetta di vedere i primi utilizzatori delle smart lock gravitare presto verso InHome Delivery, per poi promuovere il servizio attraverso il passaparola.