Granarolo riparte dalla sostenibilità

La presentazione del bilancio di sostenibilità è stata l'occasione per riflettere a 360° sull'impegno di industria e istituzioni a sostegno dell'agroalimentare e del territorio

“Il drastico cambiamento che sta interessando l’allevamento da latte – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – sta ridisegnando i profili dei principali distretti produttivi: il mondo agricolo saprà essere il vero protagonista di questo processo quanto più saprà evolversi nella responsabile consapevolezza del proprio ruolo strategico. Come Granarolo vogliamo promuovere un’offerta alimentare di qualità, che sostenga la crescita dei produttori, preservando le nostre risorse naturali“. Su questi temi si è aperta la presentazione del bilancio di sostenibilità di Granarolo presso il Tempio di Adriano a Roma. Il convegno ha dato il là a una riflessione più ampia sulle politiche di sostenibilità legate alle filiere agricolo alimentari alla quale hanno preso parte il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio, il Prof. Enrico Giovannini, Portavoce di Asvis (l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Fulvio Guarneri, Presidente Unilever Italia, e Ettore Prandini, Presidente Nazionale Coldiretti.

“Quello italiano è un modello che va rimesso in discussione a tutti i livelli, servono meccanismi e norme capaci di incentivare e premiare i comportamenti virtuosi – ha aggiunto Calzolari –. Per raggiungere questi obiettivi sono fondamentali i rapporti di partnership: dalle istituzioni al consumatore, passando per la parte agricola, l’industria e la ricerca. La vera sfida è quella di riuscire a fare della sostenibilità un nuovo paradigma di riconoscimento del made in Italy”. I tre impegni in termini di sostenibilità che Granarolo sosterrà nei prossimi tre anni sono: più benessere animale alla stalla; riduzione della plastica; un piano anti-spreco su latte e latticini lavorando in sinergia con istituzioni, clienti e consumatori.

L’IMPEGNO SOSTENIBILE DI UNILEVER

Al tavolo dei lavori romano ha preso parte anche Unilever Italia. Il Presidente Fulvio Guarneri ha ricordato come, dal 2010, la multinazionale abbia ripensato la sua mission mettendo la sostenibilità al centro e ripartendo da tre importanti pilastri: il miglioramento della salute e del benessere di oltre un miliardo di persone; la riduzione dell’impatto ambientale dell’azienda di oltre il 50% entro il 2030; il miglioramento della della qualità della vita di milioni di persone. Con un focus particolare sulla riduzione della plastica dagli imballaggi grazie al piano ‘No, Less, Better Plastic’.

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