Esselunga ha individuato il nuovo CEO della catena: si tratta di Sami Kahale, attuale direttore generale, che riceverà il testimone da Carlo Salza. Per quest’ultimo, per tanti anni braccio destro del fondatore Bernardo Caprotti, ci sarà l’incarico di presidente. La staffetta dovrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno.
IL CURRICULUM DI SAMI KAHALE
Kahale, 58 anni e studi in ingegneria alla University of Notre Dame nell’Indiana (Mba in Economia al Babson College in Massachussets) è entrato in Esselunga nel 2018 come direttore generale, dopo aver trascorso 33 anni in Procter & Gamble, con ruoli di crescente responsabilità a livello nazionale e internazionale, fino alla carica di amministratore delegato per il Sud Europa.
Nel suo primo anno di lavoro in Esselunga, Kahale ha avuto modo di trasferire al management non solo la sua lunga esperienza, ma anche le visioni organizzative, gestionali e di marketing che sono fondamentali per mantenere la leadership in un settore così sensibile alle esigenze del cliente.
I NUMERI DI ESSELUNGA
La successione, programmata da tempo in chiave di rafforzamento manageriale del gruppo, consentirà a Esselunga di concentrarsi con determinazione sulle sfide di un mercato in forte movimento, nonostante la stagnazione dei consumi. I numeri approvati nelle recenti assemblee societarie dicono come Esselunga stia continuando a evidenziare risultati positivi: il 2018 si è chiuso con vendite per quasi 8 miliardi.
E i primi sei mesi del 2019 confermano questo trend in controtendenza, con vendite salite del 2,9%, praticamente a parità di perimetro di negozi. A fine maggio il mercato di riferimento nelle 31 province faceva segnare un +1,2%. Calano ii prezzi di vendita a scaffale (-1,2%), segno che i volumi crescono oltre il 4%.